Droga a minori, il padre di un 14enne denuncia e la polizia sgomina lo spaccio

A 14 anni non riusciva a saldare il debito con lo spacciatore di hashish e “maria“, avanzando insistenti richieste di denaro ai genitori. Sono state le dichiarazioni del padre di un adolescente piacentino a far scattare l’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza e condotta dalla Squadra mobile della Questura di Piacenza, che ha portato ad emettere una misura cautelare a carico di un 19enne cittadino italiano e di cinque decreti di perquisizione. Nell’ambito di un procedimento penale che vede al centro due cittadini italiani e tre stranieri, indagati a vario titolo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a Piacenza. La Squadra mobile di Piacenza, con la collaborazione dell’ufficio investigativo di Bergamo, ha dato esecuzione ai provvedimenti nelle due province giovedì 11 maggio.

Il 14enne aveva iniziato ad acquistare marijuana e hashish tra il 2021 ed il 2022 dal principale indagato, un italiano diciannovenne oggi destinatario della misura cautelare del divieto di dimora in Provincia di Piacenza, che gli aveva ceduto una partita di sostanza a credito. Il ragazzino, però, non riuscendo a saldare il debito con lo spacciatore, ha avanzato insistenti richieste di denaro ai propri genitori. Il padre ha dunque deciso di approfondire cosa avesse causato il disperato bisogno di soldi del ragazzino e ha scoperto dalle chat contenute nel suo telefono cellulare il pericoloso giro in cui era finito il figlio. L’ascolto delle testimonianze di altri “clienti” e l’analisi di dispositivi informatici ha permesso di raccogliere diversi elementi di colpevolezza a carico del primo indagato, il 19enne, nonché di tre ulteriori persone, connesse alla proficua attività di vendita al dettaglio di hashish avviata a Piacenza. Gli acquirenti di sostanza erano per lo più ragazzi di giovanissima età, anche di minore età.

Le indagini hanno permesso di individuare il grossista di riferimento del principale indagato, ovvero un cittadino straniero in passato residente a Piacenza ma da tempo traferitosi a Bergamo, che è stato arrestato in flagranza di reato nel capoluogo lombardo dalle Squadre mobili di Piacenza e Bergamo, che lo hanno trovato in possesso di 463 grammi di hashish, 212 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, materiale da confezionamento e mille e 700 euro in banconote di vario taglio. Nel corso di un’altra perquisizione sono stati sequestrati un bilancino di precisione, denaro e materiale da confezionamento. Gli indagati sono al vaglio anche della Divisione Anticrimine di Piacenza per l’applicazione di eventuali misure di prevenzione, al fine di prevenire la commissione di ulteriori reati.

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