Gli studenti di Eco Afternoon ‘custodi’ di viale Maculani “Così ci prendiamo cura della città”

Si erano già presentati in occasione dello sciopero per il clima, lo scorso marzo. Gli studenti del gruppo Eco Afternoon, una ventina di ragazzi della classe seconda linguistico F del liceo Gioia, ha incontrato, insieme al professore Alessandro Sozzi, la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore alla manutenzione e decoro urbano Matteo Bongiorni, per rilanciare la loro idea: tenere pulita l’area verde di via Maculani che costeggia l’ex pesa pubblica. L’obiettivo è di migliorarne la fruibilità e renderla, in futuro, un punto in cui i genitori dei ragazzi, che frequentano le scuole in zona, li possano accompagnare e venire a prendere senza creare ingorghi.

“La cosa più bella – ha detto la sindaca Tarasconi – è che il progetto è partito dagli studenti, non è voluto da altri. Il fatto che i ragazzi abbiano a cuore l’ambiente e la loro città, che è la casa di tutti, credo sia una cosa meravigliosa. È chiaro che se ognuno di noi facesse il suo dovere da cittadino, evitando di sporcare lasciando in giro rifiuti, questi ragazzi, o il personale addetto, avrebbero sicuramente meno luoghi da pulire. Io credo che sia un progetto molto bello e che insieme potremo fare una bella strada: di certo lavorare con loro sarà un piacere”.

Il professor Sozzi sottolinea come l’idea sia partita lo scorso anno, quando gli studenti erano ancora in prima. “Durante un’assemblea di classe mi sono sentito chiedere: ‘Ma noi non possiamo fare niente di operativo per contemperare a qualcuno degli obiettivi dell’agenda 2030, ad esempio la pulizia della città?’ Ai ragazzi ho proposto di portare questa idea al di fuori della scuola, organizzando un’iniziativa che si tenesse al di fuori della classe, e così hanno scelto di tenere pulita questa area. Se ne occupano una volta al mese, al pomeriggio, nel loro tempo libero, perchè ci tenevano a far passare il messaggio che per loro non si tratta di saltare la scuola”. Una missione sposata in toto. “Hanno creato un loro logo, una pagina instagram, realizzato delle magliette azzurre che indossano durante questa attività, e affisso anche dei cartelli in cui spiegano che si occupano loro di tenere pulita la zona. E’ molto importante – continua il prof Sozzi – che le istituzioni li abbiano ascoltati, perché le loro idee non finiscono qui: questa zona è molto praticata. Si potrebbe renderla più attrezzata, con panchine e bidoni, migliorare la ciclabile”.

Di sicuro, dice la studentessa Emily Dotti, questo progetto continuerà anche a ridosso delle vacanze estive. “Abbiamo deciso di fare una pulizia anche a giugno per mantenere la pulizia e la cura della zona anche nei momenti in cui tutti sono al mare”.

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