L’invito alle scuole piacentine “Gemellaggi e scambi di lettere con le zone alluvionate”

LA NOTA STAMPA – Il Movimento di cooperazione educativa esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni coinvolte dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e alcune zone delle Marche. Fenomeni come siccità e inondazioni stanno diventando più frequenti a causa del surriscaldamento globale. Non si può continuare a negare che siano conseguenze del cambiamento climatico che l’intervento umano ha prodotto sul nostro Pianeta. Ad esso vanno aggiunte l’assenza di pensieri e azioni di cura dei territori, e di politiche lungimiranti di cambiamento e prevenzione.

La nostra associazione è vicina in particolare a tutti i soci e volontari che risiedono e che operano nelle scuole nelle zone coinvolte, che in questi giorni stanno vivendo situazioni drammatiche. Chiediamo al Governo e alle istituzioni locali, di intervenire per sostenere le comunità colpite. Ci impegniamo a unire le forze a quelle dei gruppi che operano nelle scuole di Cesena e Ravenna, di Bologna, Rimini e delle altre zone colpite, per sostenere chi è in difficoltà. Vogliamo far sentire quanto forte e solidale sia la nostra rete anche a bambini/e e ragazzi/e nel momento in cui torneranno a scuola: invitiamo insegnanti e scuole ad adoperarsi con gli strumenti dell’educare, attivando corrispondenze interscolastiche, gemellaggi, scambi tra classi affinché le parole, i pensieri degli alunni e delle alunne possano arrivare a quelli colpiti dall’alluvione, ma anche costituire un messaggio agli adulti affinchè intraprendano un percorso di cura del pianeta.

Per questo informiamo le scuole piacentine che siamo a disposizione (potete scrivere a piacenza@mce-fimem.it) per fornire indicazioni sulle scuole alluvionate e interessate a corrispondere.