Subordinare la riorganizzazione dei pronto soccorso piacentini di Castel San Giovanni e Fiorenzuola a un’adeguata preparazione del personale della guardia medica. A sollecitare la giunta in tal senso è Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, con un’interrogazione a pochi giorni dall’annuncio del ritorno all’operatività h24 dei due punti di pronto soccorso.
In dettaglio, Evangelisti informa che la riorganizzazione “prevede la sostituzione dei punti di primo intervento con Centri assistenziali d’urgenza (Cau), nei quali opereranno guardie mediche che potranno prendere in carico solo codici bianchi, con il ricorso ai grandi hub come il pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza per le emergenze con grado di gravità più elevato”. Considerando che “la guardia medica risulta storicamente ‘bistrattata’ con riferimento alla frequente mancanza di formazione ‘educazione continua in medicina’”, la capogruppo lancia la proposta di un’adeguata qualificazione del personale.
In via più generale, Evangelisti chiede anche “se sia stata valutata la possibilità che la riorganizzazione dei pronto soccorso così concepita costituisca potrebbe portare a un peggioramento del servizio, con riferimento al verosimile sovraccarico di lavoro nel punto di Piacenza, deputato alla ricezione dei codici di gravità superiore al bianco”.