“Violate le norme sul Made in Italy”, bloccati 130 capi di abbigliamento

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piacenza hanno sottoposto a sequestro amministrativo 130 capi di abbigliamento di un noto marchio italiano “recanti indicazioni fallaci riguardo al ‘Made in Italy'”. “Tali capi riportavano, infatti – riferisce l’Agenzia della Dogane -, soltanto il marchio italiano dell’azienda destinataria, senza fornire alcuna informazione riguardo all’effettivo luogo di produzione dei medesimi, risultando così potenzialmente in grado di indurre i consumatori finali a ritenere che gli stessi potessero essere di origine italiana”.

La merce è stata, pertanto, sottoposta a sequestro e al legale rappresentante dell’azienda italiana importatrice è stata contestata una sanzione amministrativa che va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 250.000 euro. I capi di abbigliamento sono stati successivamente regolarizzati, su autorizzazione della Camera di Commercio di Piacenza, con le etichette recanti indicazione della corretta origine degli stessi. “L’azione – conclude Agenzia delle Dogane – testimonia ancora una volta la costante attenzione riposta da Adm a tutela dei consumatori”.

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