Casali e Cittadella, il Governo proroga i 3,5 milioni del bando periferie. Il mercato verrà demolito

E’ stata formalmente concessa una proroga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Comune di Piacenza per poter utilizzare i 3 milioni e 550mila euro di finanziamenti statali, acquisiti nell’ormai lontano 2016 nell’ambito del cosiddetto “bando periferie”. Allora c’era l’amministrazione Dosi e il Governo di Matteo Renzi – quindi un’era geologica fa in politica – ma quelle risorse, destinate all’intervento di riqualificazione di Piazza Casali e Piazza Cittadella, finora sono rimaste in un cassetto. Si tratta di fondi nazionali assegnati alle città per ricucire il tessuto urbano e recuperare aree marginali o bisognose di un rilancio funzionale: nel caso di Piacenza, venne deciso di puntare sul comparto nord, acquisendo in particolare una quota di finanziamenti per le piazze Casali-Cittadella.

Nel febbraio scorso l’amministrazione Tarasconi ha chiesto formalmente alla Presidenza del Consiglio una proroga dell’intervento e la risposta da Palazzo Chigi è arrivata un mese dopo: “con nota acquisita al protocollo comunale 6 marzo 2023 è stata accordata la proroga all’esecuzione dei lavori che dovranno pertanto concludersi entro il 31 dicembre 2024“. Un lasso di tempo certamente insufficiente per vedere realizzato il recupero delle due piazze, ma l’auspicio è quello di veder partire finalmente i cantieri. Le risorse del bando periferie servono a sostenere economicamente il disegno di recupero del complesso Casali-Cittadella, che fin dall’inizio è stato concepito in maniera unitaria dal punto di vista progettuale, mentre le partite urbanistiche di fatto si sono sdoppiate nel corso del tempo: da un lato piazza Casali e dall’altro la complessa vicenda di piazza Cittadella, con la questione ancora in sospeso della costruzione di un parcheggio interrato.

PIAZZA CASALI VICINA ALLO SBLOCCO – Per piazza Casali la situazione dovrebbe essere assai più definita: abbandonata l’idea di ricostruire l’attuale mercato, la struttura verrà completamente demolita aprendo una nuova prospettiva della piazza con la valorizzazione dell’ex chiesa del Carmine. Verrà lasciata una quota di posti auto in superficie al servizio degli esercizi commerciali che dall’attuale mercato verranno spostati all’interno dell’edificio delle ex scuderie, attraverso un intervento “leggero” di ristrutturazione interna già approvato dalla Soprintendenza. Alla formalizzazione di questa nuova funzione manca solo un passaggio: dopo l’ok della Difesa, proprietaria dell’immobile in questione, il Demanio di fatto dovrà conferirlo al Comune di Piacenza attraverso il meccanismo del federalismo culturale. Una volta completato tale iter, si potrà avviare il cantiere.

mercato piazza Casali

Più incerta la sorte della riqualificazione di piazza Cittadella, una vicenda che si trascina da oltre 10 anni con un appalto già assegnato e lavori congelati al centro di una rinegoziazione economica complessa. Nel corso del consiglio comunale del 22 maggio scorso il sindaco Katia Tarasconi ha precisato che sul progetto di realizzare un parcheggio interrato e dare una risposta all’endemica carenza di posti macchina nel comparto nord si è arrivati a un “bivio”. “Alla fine del tavolo tecnico capiremo se l’opera da un punto di vista economico ha un senso ancora oggi oppure no, e a quel punto saremo in grado di dire se avviare l’opera e consegnare il cantiere o se invece rescindere il contratto: queste sono le due strade che abbiamo davanti. Noi siamo convinti che il parcheggio serva, siamo in grado di consegnare il cantiere? Questo non lo sappiamo ancora, quando terminerà l’iter del tavolo tecnico lo diremo; in caso negativo, cercheremo altre soluzioni. Di sicuro nei prossimi mesi sapremo se il cantiere sarà consegnato o se si arriverà alla recessione del contratto: nell’arco di questi mesi abbiamo veramente corso per arrivare a questo risultato”.

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