Castelsangiovanni, gli operai trovano un cadavere nell’area di cantiere

Trovato un cadavere all’interno di un cantiere a Castelsangiovanni. Il macabro ritrovamento è avvenuto poco dopo mezzogiorno di lunedì 5 giugno. A fare la tragica scoperta alcuni operai che, dopo la sospensione dei lavori nel weekend lungo del 2 giugno, avevano ripreso a lavorare.

Sul posto sono subito giunti i sanitari del 118 con l’auto infermieristica del Pronto Soccorso di Castello, l’ambulanza della Pubblica Assistenza della Val Tidone e l’auto medica del Pronto Soccorso di Piacenza. Purtroppo il medico non ha potuto fare altro che accertarne il decesso, che potrebbe risalire a una decina di giorni fa.

I lavori del cantiere erano fermi da anni in quanto la ditta costruttrice era fallita. A notare la sagoma dell’uomo riverso a terra su un telo di plastica nella zona del cantiere due operai della nuova ditta che solo recentemente ha acquistato all’asta l’immobile.

Potrebbe trattarsi di una persona senza fissa dimora alla ricerca di un riparo, alcuni testimoni avrebbero riferito che nelle immediate vicinanze del cadavere ci sarebbero alcune siringhe. Sul posto sono intervenuti i carabinieri sotto la guida del capitano Giancarmine Carusone, comandante della compagnia di Piacenza, per cercare di ricostruire quanto avvenuto. Sul cadavere non sono stati rinvenuti documenti d’identità: verrà condotto all’obitorio di Piacenza dove verrà effettuato l’esame autoptico.

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