“Doveroso essere qui ai funerali, Berlusconi si è speso tanto per il Paese”

“Era doveroso essere qui, ai funerali di Silvio Berlusconi, per dire un piccolo grazie a un uomo di Stato che si è speso tanto per il nostro Paese”. Jonathan Papamarenghi, ex assessore del Comune di Piacenza, già sindaco di Lugagnano, e soprattutto una lunga militanza in Forza Italia, iniziata nella sezione ‘junior’ del partito, di cui ha fatto parte fino a un paio di anni fa, non poteva non essere a Milano, il giorno dell’ultimo saluto a Berlusconi.

“Non potevo non esserci, avendo condiviso con lui tante battaglie, ma è stato bello sentire in piazza l’affetto di tanta gente che, pur non avendo mai votato per lui, ha apprezzato Silvio Berlusconi come imprenditore e per quello che ha fatto per Milano. E poi oggi – sottolinea Papamarenghi -, come ha ricordato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, si ricorda l’uomo”.

“Tanti i leader presenti, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ed è stato significativo il fortissimo applauso tributato, al suo arrivo, a Giorgia Meloni che sembra riscontrare, tra la gente, lo stesso tipo di affetto dimostrato a Berlusconi, anche se non so se possa essere considerata una sua erede dal punto di vista dei valori. E’ difficile ancora oggi capire chi possa incarnarli”.

“Ho lasciato Forza Italia due anni fa, non di certo perché non lo riconoscessi più come mio partito, ma per questioni legate all’organizzazione. Ora non tocca a me dire quale sarà il suo futuro, perché credo spetti a chi il partito lo vive dall’interno – continua Papamarenghi -, anche se so, avendo ancora ottimi rapporti con esponenti di Forza Italia, che c’è la volontà di proseguire sul percorso tracciato, anche se sarà difficile colmare l’assenza di una figura, come quella di Silvio Berlusconi, così empatica e in grado di toccare temi concreti. Ho avuto modo di incontrarlo, negli anni precedenti, ma soprattutto mi ricordo la telefonata che mi fece il giorno della mia prima elezione a sindaco di Lugagnano, per le parole che mi riservò e anche per alcuni consigli, molto spicci, che mi diede per quanto riguarda la comunicazione. Non sarà facile, ma è già capitato che FI venisse data per spacciata, come forza politica, per poi ottenere grandi risultati”.