Il generale Francesco Paolo Figliuolo è il commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione che a inizio maggio ha colpito l’Emilia Romagna e parte di Marche e Toscana. È la proposta della premier Giorgia Meloni, durante l’ultimo consiglio dei ministri convocato per il tardo pomeriggio del 27 giugno.
Dopo numerose polemiche e sollecitazioni, arrivate anche dal mondo dell’imprenditoria, come il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, che proprio dal palco dell’assemblea dell’associazione di Piacenza aveva invitato a rompere gli indugi, il Governo ha scelto Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, che già aveva ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022. I tre presidenti delle regioni colpite dal maltempo dello scorso maggio, Bonaccini, Giani e Acquaroli saranno nominati subcommissari.
RANCAN (LEGA): “NOMINA DI ALTO PROFILO, BUON LAVORO” – “Salutiamo con piacere la nomina di Francesco Paolo Figliuolo a commissario per l’alluvione in Emilia Romagna e gli auguriamo buon lavoro. Stiamo infatti parlando di una personalità di alto profilo, di un tecnico qualificato di provata e positiva esperienza”. Così il capogruppo della Lega in Regione e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, sulla nomina di Figliuolo.