Maturità, la prova di italiano: Quasimodo, Moravia e anche Piero Angela nelle tracce

Maturità, è il giorno della prima prova della maturità per 2150 studenti piacentini. L’esame di stato 2023 è iniziato alle 8 e 30 con lo scritto di italiano. I ragazzi hanno sei ore di tempo per svolgere una delle tre proposte da sviluppare: analisi del testo (poesia o prosa), analisi e produzione di un testo argomentativo, il tema di attualità. L’esame di stato 2023 segna il ritorno alla normalità, dopo le semplificazioni imposte dal covid: prima e seconda prova con tracce ministeriali, colloquio orale classico, commissione mista.

La traccia più gettonata è stata quella che proponeva l'”Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” (tipologia C), su cui la maggior parte degli studenti ha riflettuto riguardo al tema dell’impazienza diffusa nell’era dei social network. Poco attraenti le due scelte proposte per l’analisi del testo: in molte classi il programma di italiano si è fermato prima di affrontare Salvatore Quasimodo, praticamente nessuno ha studiato Alberto Moravia. Ciononostante, una studentessa, colpita dalla rappresentazione del mondo borghese de “Gli indifferenti”, ha voluto comunque cimentarsi nella traccia “A2” di analisi del testo su Alberto Moravia. Il ritorno delle prove scritte (avvenuto già lo scorso anno) è stato accolto con opinioni discordanti dagli studenti intervistati, dei licei Gioia e Respighi e dell’istituto tecnico Romagnosi: c’è chi sostiene che il periodo della pandemia (con annesse Dad e Ddi) abbia condizionato molto gli studenti, non fornendo gli strumenti adeguati per affrontare gli scritti. Altri, invece, dichiarano di essersi sentiti pronti a svolgerli.

LE TRACCE

Tipologia A “Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano” – La poesia “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo invita a una riflessione sul progresso scientifico, in particolare sul ruolo dei “luminari” messi in cielo da Dio in principio e di quelli “uguali” aggiunti dall’uomo miliardi di anni dopo. Il brano di Alberto Moravia è tratto da “Gli indifferenti”: i protagonisti sono Carla e Michele Ardengo, che non riescono a opporsi ai propositi di Leo Merumeci. Agli studenti è richiesta una sintesi del testo proposto, la risposta alle domande inerenti al contenuto e una propria riflessione personale. Quasimodo (pochi giorni fa erano 55 anni dalla morte) mancava alla maturità dal 2014, mentre per Moravia (nessun anniversario tondo) è il debutto assoluto.

Tipologia B “Analisi e produzione di un testo argomentativo” – Il testo “L’idea di nazione” (opzione storico-politica) di Federico Chabod si concentra sul Risorgimento: agli studenti vengono poste domande sulle esigenze e gli obiettivi di Cavour nei confronti dell’Italia, sulla visione di Mazzini rispetto al fine supremo della nazione e cosa intende per “umanità”. Chi sceglie questa traccia è chiamato anche a una riflessione personale sulla propria idea di nazione, da basare sugli studi e le esperienze fatte. Nella stessa tipologia (tecnico-scientifico) si poteva optare anche per un brano tratto da “Dieci cose che ho imparato”, il libro-testamento di Piero Angela, pubblicato postumo poco dopo la sua morte, nel 2022. La proposta per gli studenti è un passaggio in cui il grande divulgatore attribuisce un valore essenziale alla creatività umana nella corsa verso l’innovazione. Ancora una volta è richiesta una riflessione e un’opinione personale allo studente. La terza opzione della tipologia B (artistico-letterario) è un brano tratto da “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci in cui si chiede (in modo retorico) “se la storia sia fatta da tutti o da pochi, se dipenda da leggi universali o da alcuni individui e basta”.

Tipologia C “Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità” – Viene proposta la lettera aperta al ministro dell’istruzione (da febbraio 2021 a ottobre 2022) Patrizio Bianchi sugli esami di maturità. In alternativa, è proposto un articolo di Marco Belpoliti uscito su Repubblica dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”.