Nella morsa del caldo, Gropparello e Borgonovo i comuni “roventi” (38°). Ozono alle stelle

Sono Gropparello e Borgonovo – secondo i dati rilevati dalle centraline in continuo di Arpae – i comuni più “roventi” della provincia di Piacenza. Il nostro territorio è stato investito insieme al resto del Nord Italia dagli effetti dell’anticiclone africano. Un quadro destinato a consolidarsi anche nella giornata di mercoledì. La colonnina di mercurio alle 12,30 dell’11 luglio ha fatto registrare i valori più elevati nella fascia collinare, a Gropparello dalle 12,30 sono stati superati i 37 gradi (37,7), ma anche a Borgonovo (oltre 35) e Bobbio non siamo lontani da questi livelli. Nel capoluogo superati i 34 gradi.

LA MAPPA DELLE TEMPERATURE DELLA PROVINCIA (in tempo reale)

temperatura gropparello

La Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha diffuso un’allerta meteo per la giornata di mercoledì 12 luglio, per temperature elevate. Una situazione che accomunerà tutta la pianura e la prima collina di Piacenza, così come di altre città della regione. Si invita pertanto la cittadinanza a osservare alcune indicazioni a tutela della propria salute, soprattutto per gli anziani e i bambini, evitando di uscire nelle ore più calde, indossare abiti freschi e bere molta acqua.

LE PREVISIONI DI RISCHIO CALORE IN REGIONE

Giovedì 13 luglio le temperature inizieranno a subire un certo ridimensionamento al Centro-Nord, in particolare sull’alta Val Padana, dove saranno transitati anche alcuni temporali. Sul territorio regionale Arpae prevede cielo tra poco nuvoloso e nuvoloso per nubi medio-alte con temporanei addensamenti associati a brevi rovesci, localmente temporaleschi, più probabili sul settore occidentale e le pianure prossime al Po. Tendenza a schiarite in serata a partire dal settore centro-orientale.

Intanto si è verificato il secondo sforamento consecutivo in Emilia Romagna dei limiti di ozono nell’aria. Nella giornata di lunedì 10 luglio, l’agenzia regionale ambientale Arpae ha registrato superamenti della soglia di informazione (pari a 180 microgrammi/metrocubo come media oraria) in tre stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria: Parco Montecucco a Piacenza, Parco Ferrari a Modena, Giardini Margherita a Bologna. “Ulteriori superamenti della soglia di informazione potrebbero avere luogo nella giornata odierna e nella giornata di domani”, avverte Arpae, per effetto dell’ondata di calore in corso. Anche domenica 9 luglio, era stato registrato il superamento della soglia di informazione dalla centralina di Piacenza. In precedenza, sforamenti erano stati segnalati lo scorso 27 giugno in ben otto stazioni nelle province di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia e Modena.

Un eccesso di concentrazione di ozono nell’aria, ricorda Arpae, può dare problemi di respirazione, ad esempio irritando le mucose o riducendo la funzione polmonare. Sono considerati soggetti più a rischio i bambini, coloro che lavorano o praticano sport all’aria aperta, chi soffre di malattie respiratorie e gli anziani. Per contrastare gli effetti dell’ozono, riporta ancora Arpae, i sanitari suggeriscono di “integrare la dieta con cibi che contengono sostanze antiossidanti” come vitamina C, vitamina E, selenio e fibre.

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