Bobbio Film Festival al via nel segno di Aldo Braibanti e Piergiorgio Bellocchio. Ad aprire la rassegna il fortunato film “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, presente in sala insieme a uno dei protagonisti, Leonardo Maltese, e la proiezione di un corto inedito, un dialogo tra Marco Bellocchio e il fratello Piergiorgio, scomparso un anno fa. Due momenti in realtà uniti tra loro: Piergiorgio Bellocchio ricorda la vicenda Braibanti, definendo ‘criminale’ il processo che subì, ed è poi toccato al regista Amelio, poco prima della proiezione del film, ricordare un gustoso aneddoto sui fratelli Bellocchio. “Io e Piergiorgio ci siamo scritti delle lettere, che conservo ancora, per tre anni, a metà degli anni Sessanta. Nell’ultima lettera – racconta – mi ha detto che il fratello Marco stava lavorando a un film, quasi una proposta di raccomandazione. Ma anche io, a quei tempi, stavo iniziando la mia carriera nel cinema”.

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Amelio, durante l’incontro con i giornalisti, ha poi ricordato il fortunato incontro con il giovane e talentuoso attore Leonardo Maltese, che interpreta il ragazzo di cui si innamora Braibanti. “Dopo aver fatto i provini sia con Luigi Lo Cascio (Braibanti nel film) e Anna Caterina Antonacci (nella pellicola la madre del giovane), entrambi mi hanno detto: è lui. Davvero Leonardo è un miracolo, basti vedere la scena della sua testimonianza al processo, un monologo di sette minuti”. “Non c’è miracolo senza un santo, e Gianni è un santo” aggiunge Leonardo Maltese.

Il Bobbio Film Festival prosegue stasera, 29 luglio, con una vecchia conoscenza della rassegna, i Manetti Bros, che presentano il secondo capitolo dedicato alla saga di Diabolik. Appuntamento ai Chiostri alle 21 e 15.