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Cardiologia e Rianimazione insieme per trattare gravi aritmie complesse. Nei giorni scorsi, all’ospedale di Piacenza, si è svolta una procedura di ablazione di tachicardie ventricolari in un paziente ricoverato in unità coronarica. Grazie al contributo degli emodinamisti Guido Rusticali e Alberto Monello, dell’elettrofisiologo Luca Rossi e dell’anestesista Ruggero Massimo Corso, direttore ad interim di Rianimazione e terapia intensiva, è stata portata a termine con successo una procedura complessa di ablazione di tachicardia ventricolare, con paziente in supporto meccanico con dispositivo intra cardiaco Inpella a supporto del circolo.

“L’organizzazione di queste professionalità intorno a un caso complesso – sottolinea Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia all’ospedale di Piacenza – è stata resa possibile dalla collaborazione di tutti e dalla disponibilità dei colleghi della Rianimazione. Solo pochi centri in Italia effettuano queste procedure. Stiamo facendo grandi passi avanti grazie al supporto di questa direzione e ai professionisti del reparto che dirigo, condividendo obiettivi comuni per la salute dei piacentini”. “Sul fronte della prevenzione dell’arresto cardiaco – conclude la dottoressa Aschieri – siamo sempre più attenti e anche questa metodica aumenta il Livello della attenzione dei cardiologi piacentini a questa tematica”.

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