Dalla Sicilia alle Valli, Vin Faro approda a Piacenza alla ricerca di “valori umani” da raccontare

Come sarebbe la vita di una persona se fosse una serie tv? È la domanda che un po’ tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo posti. Vincenzo Faro (detto Vin), artista e “filmmaker” siciliano, ha pensato di cercare una risposta a questo interrogativo: lo scorso 6 aprile è partito da casa sua, a Catania, e ha iniziato il suo primo cammino, percorrendo l’intero perimetro della Sicilia. Zaino in spalla, in 42 giorni Vin ha consumato le suole delle scarpe per quasi 1.400 chilometri. Ogni giorno una nuova tappa: al termine della giornata un amico, un familiare o, spesso, una persona appena conosciuta lo ospitava per la notte.

Il senso della sua avventura, racchiuso nel motto “Artist saves the world”, era proprio questo: conoscere persone, farsi raccontare le loro storie e dimostrare la loro bontà d’animo. E, nel mentre, incontrare capolavori artistici e, appunto, “creatori” di arte in tutte le sue forme. Alcuni, seguendo sui social network l’itinerario del viaggiatore, lo hanno aspettato alle fermate successive con banchetti, feste e tante domande. Il cammino è stato raccontato, tappa per tappa, anche da Piacenza, tramite i blog “Not the usual traveller” e “Asian Wandering Shepherd”.

Per la stagione successiva, “La vita secondo Vin” – questo il nome dell’ipotetica serie tv – sarà ambientata in un nuovo set, con nuove forme di ricerca di valori umani da raccontare. E così, lo scorso 2 luglio, Vin è approdato a Piacenza, ospite dell’amico viaggiatore Gianmaria Caltagirone, che lo sta guidando in una nuova avventura: un progetto che consiste nel creare contenuti multimediali finalizzati a sponsorizzare le attività del territorio che gravitano nel mondo del turismo e dell’enogastronomia. È grazie al sostegno economico di queste attività che i due ragazzi possono effettivamente promuovere il territorio. Una parte del ricavato sarà devoluta in beneficenza ad associazioni ed enti che hanno come obiettivo il benessere altrui. “La vision del progetto – spiega Vin – è dimostrare che il ‘buon cuore’ delle persone esiste ovunque, in diverse forme”.

Le foto di Vin Faro a Piacenza

“Conosco Vincenzo da quattro anni – racconta Gianmaria – e fra di noi si è creata subito una grande sintonia, che mi ha portato a documentare il suo cammino ‘siciliano’ sul mio blog ‘Not the usual traveller’. Pochi giorni fa, il 2 luglio, ci siamo incontrati per la prima volta di persona. Dopo un lungo abbraccio, è partita la nostra avventura. I primi chilometri hanno toccato la provincia di Piacenza: il 3 luglio siamo partiti alla scoperta della Valdarda, dalla diga di Mignano a Morfasso”. Lì sono stati accolti dal sindaco Paolo Calestani, che ha suggerito loro alcuni contatti per sviluppare il progetto e li ha invitati a tornare il 16 luglio per la festa finale della fiera estiva del paese.

La tappa successiva è stata a Ponte dell’Olio, dalla piscina in riva al Nure alle Antiche Fornaci. Vin e Gianmaria continueranno a viaggiare nel piacentino, alla scoperta di nuovi luoghi da esplorare e nuove storie da raccontare. Nel loro itinerario, procedendo come due “novelli Dante e Virgilio”, andranno alla ricerca di nuovi sostenitori da coinvolgere nella loro “missione”, lungo tutta l’Emilia Romagna.

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