Ecco le nuove “bike patrol”: la polizia locale si sposta in bici elettrica

La polizia locale si muove in bicicletta elettrica. Presentazione sabato 22 luglio di fronte al Municipio di Piacenza del nuovo servizio di “Bike Patrol” del corpo. A illustrare l’attività che gli agenti saranno chiamati a svolgere e i nuovi mezzi a due ruote in dotazione sono intervenuti la sindaca Katia Tarasconi e il comandante della polizia locale Mirko Mussi. Il nuovo servizio sulle due ruote della polizia locale coinvolgerà una decina di agenti, impegnandoli nel pattugliamento su due ruote con particolare attenzione al centro storico e alle aree verdi ad esso limitrofe, aggiungendosi – come ulteriore forma di presidio – al nucleo appiedato operativo, dall’aprile scorso, nel centro storico monumentale.

Cinque le e-bike Bianchi in dotazione al comando (acquistate con una spesa di 13mila euro, con affidamento diretto da Biondi e Pallavera e uno sconto di circa mille euro per ogni mezzo): si tratta di biciclette che garantiscono elevate prestazioni in condizioni di sicurezza e sono provviste di borse anche rimovibili, per permettere il trasporto dell’attrezzatura di servizio. Gli agenti lavoreranno in coppia, indosseranno il caschetto e una maglietta bianca che li renda riconoscibili: obiettivo è anche che diventino un punto di riferimento per i cittadini, svolgendo oltre al controllo del territorio mansioni di sensibilizzazione legate, ad esempio, alla distribuzione di opuscoli dedicati alla prevenzione delle truffe rivolti agli anziani, che i bike patrollers potranno consegnare durante il servizio nei parchi e nelle aree verdi.

Il loro lavoro si focalizzerà anche sul controllo della legittimità di mezzi come le e-bike e i monopattini, che se truccati possono superare la velocità massima di 25 km orari stabilita per legge, con rischi anche per l’incolumità dei pedoni oltre che dei ciclisti stessi. Tra gli agenti impiegati in questa nuova attività di pattugliamento, anche uno stagionale cui se ne aggiungeranno prossimamente altri (in totale saranno cinque) chiamati da graduatorie di altri comuni per “tamponare” con una copertura di 7 mesi i tempi di assunzione a tempo indeterminato di 7 agenti, il cui concorso è stato sospeso e prorogato almeno a settembre a seguito delle disposizioni governative legate all’alluvione in Romagna.

Il presidio in bicicletta – è stato sottolineato nella presentazione – è una ulteriore forma di vicinanza e ascolto della collettività, che si integra ad esempio con la preziosa attività dei gruppi di vicinato che proprio venerdì 21 luglio hanno visto nascere il 28°, cui aderiscono i residenti di via Perdoni e dintorni (tra via Radini Tedeschi e via Spinazzi).