Il ricordo di Covati con un libro: le memorie di partigiano, politico e imprenditore

Domenica 16 luglio a Bobbio verrà ricordato il partigiano Agostino Covati, a poco più di un anno dalla scomparsa a 95 anni, il 12 giugno dell’anno scorso. L’iniziativa è in programma alle ore 10, nell’auditorium S. Chiara del municipio, perché Covati, pur abitando usualmente a Piacenza, aveva sempre mantenuto la residenza nel suo paese natale. Personaggio carismatico, ex esponente della Democrazia Cristiana e imprenditore, Covati aveva ricoperto nell’ultima parte della sua vita il ruolo di presidente onorario dell’Anpi di Piacenza.

Nel 1944, non ancora diciassettenne, aveva aderito al movimento partigiano, svolgendo inizialmente le mansioni di “furiere” presso il comando di Fausto Cossu alla Cascina Sanese, ma concludendo la lotta di Liberazione, pur così giovane, in qualità di Commissario di Guerra della VII Brigata, a fianco dell’ex tenente degli alpini Italo Londei. Deposte le armi aveva cominciato a guadagnarsi la vita vendendo bombole di metano ad uso degli automezzi residuati di guerra e poi, rifiutato l’impiego come dipendente della Snam che gli aveva offerto Enrico Mattei, “con la sicurezza e lo spirito al rischio acquisiti nell’esperienza partigiana” aveva dato vita a una sua società. Ceduta infine quell’attività, a ottant’anni di età decise d’intraprenderne una nuova in tutt’altro campo e realizzò in provincia di Parma un’azienda agro-zootecnica per la produzione di latte all’avanguardia e fra quelle di maggior dimensioni in Italia. Nel contempo aveva svolto anche diverse funzioni politiche e ammnistrative. Fra l’altro, quale consigliere regionale per il partito della DC fra il 1970 e il 1980, fu partecipe della fase costituente della regione Emilia-Romagna.

Agostino Covati da giovane partigiano

Nell’incontro di Bobbio del prossimo 16 luglio, promosso dall’Associazione Nazionale dei Partigiani e dal Comune, Agostino Covati sarà ricordato appunto come “partigiano, amministratore pubblico ed imprenditore”, dal presidente provinciale dell’Anpi Romano Repetti, dal sindaco Roberto Pasquali, dal presidente provinciale dell’Anpc Mario Spezia, dall’ex assessora regionale ai Servizi sociali Ione Bartoli e dall’imprenditore Dario Squeri.

IL LIBRO – In tale occasione sarà anche disponibile il volume “L’Arma aerea dei partigiani di Fausto” – Memorie di Resistenza e di Vita di Agostino Covati”, a cura di Romano Repetti, edito da Officine Gutenberg. Sempre schivo a parlare di sé, solo quando andava verso i 90 anni Agostino Covati aveva accettato di raccontare e registrare i suoi ricordi, con l’intesa che non fossero resi pubblici lui vivente. Le sue – sottolinea Repetti – sono memorie di una vita straordinariamente ricca di esperienze, a partire da quella partigiana, ripercorsa con grande franchezza, compreso episodi sottaciuti da altri testimoni e comunque non ancora noti. Il titolo del libro richiama appunto un episodio finora sconosciuto.