Tra Corso Europa e via Conciliazione la richiesta per un nuovo market alimentare

Un nuovo market alimentare di medie dimensioni (da 1500 metri quadrati di superficie) in fondo a Corso Europa, quasi all’incrocio con via Conciliazione, in una zona caratterizzata da una forte densità di punti vendita della grande distribuzione. E’ l’ultima richiesta di realizzazione di nuovi insediamenti commerciali presa in esame dalla giunta comunale di Piacenza, dopo le altre proposte di accordi operativi urbanistici recentemente licenziati perchè proseguano il loro iter amministrativo.

L’area dell’intervento

Anche il questo caso la richiesta di realizzare nuovi edifici viene da lontano, la prima proposta risale al 2019, in un comparto assai prossimo al centro cittadino, e riguarda la realizzazione di un market alimentare, con somministrazione annessa. Così viene descritto il nuovo insediamento nella proposta di accordo operativo relativa al comparto denominato “Aid 13 Sift” presentata dalla società Novella srl relativamente alle aree collocate tra Corso Europa e il tessuto residenziale di recente realizzazione dell’ex Unicem, tra via Margherita Caffi e Alessandro da Caverzago.

La proposta di accordo avanzata dai privati prevede la modifica della destinazione d’uso di due dei lotti del comparto: da residenziale a commerciale. Nel suo complesso la porzione urbana in questione ha una superficie pari a 66mila 122 metri quadrati e le dotazioni territoriali già realizzate e collaudate (nel 2018) per l’intero comparto sono pari a mq 4.603 (parcheggi pubblici) e mq 16.031 (verde pubblico). La superficie fondiaria dei lotti al centro della proposta è di mq 7.237 e la superficie dell’intervento edificatorio è pari a 2mila e 495 mq. Quanto alla porzione di natura commerciale, è prevista la realizzazione di una media struttura alimentare con superficie di vendita fino a 1500 mq.

Nelle simulazioni allegate alla delibera di giunta, consultabile in albo pretorio online, il progetto è quello di una sorta di mercato del fresco, con la vendita di generi alimentari in una struttura che richiama i mercati rionali, e dovrebbe essere servito da circa 120 posti auto.

La simulazione

Viene evidenziato che nei lotti di terreno residui, e oggi ancora non edificati, la destinazione residenziale non ha trovato “riscontro commerciale”. Pertanto la società Novella il 26 aprile 2018 ha prodotto una manifestazione d’interesse per la modifica delle destinazioni urbanistiche presenti sulle aree in proprietà, che sono riconducibili a un’unica classificazione urbanistica “residui prevalentemente produttivi”.

Nella proposta di accordo si legge inoltre che il soggetto attuatore ha già provveduto ad eseguire a propria cura e spese le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento, e si impegna inoltre a finanziare la realizzazione delle opere e degli interventi individuate come compensazioni ambientali “a seguito dell’insediamento di nuove, medie o grandi strutture commerciali, a favore del centro storico e del commercio del centro storico” per la cifra di 37mila e 688 euro.