Un satellite per misurare il caldo “Il record europeo potrebbe essere superato”

Un satellite per misurare la temperatura al suolo. È la nuova frontiera del programma Copernicus, messa in campo dalla missione Sentinel-3, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dalla Commissione Ue. Ne emergono valori che sono superiori di qualche punto rispetto alle temperature registrate a uno o due metri dal suolo, con cui siamo abituati ad avere a che fare giornalmente: scopriamo che il 10 luglio a Roma il suolo “scottava” a 46 gradi, mentre a Milano 42. La mappa non fornisce dati dettagliati sulle città minori (come Piacenza), ma si può notare, attraverso i colori, come la Pianura Padana non sia una delle zone col suolo più caldo: in Puglia e in Sicilia la misurazione satellitare ha rilevato temperature al suolo di 47 gradi.

L’Agenzia Spaziale Europea, nel pubblicare la cartina con le temperature registrate in Italia fra il 9 e il 10 luglio, sottolinea il rischio che l’anticiclone di alta pressione Cerberus possa far aumentare le temperature fino a superare il record europeo, registrato l’11 agosto 2021 a Floridia (Siracusa), di 48,8 gradi centigradi. Temperature vicine ai 48 gradi sono infatti previste in Sicilia e Sardegna.

caldo italia esa 10 luglio

COS’È LA TEMPERATURA SUPERFICIALE – Questo parametro, spiega l’Agenzia Spaziale Europea, “è una variabile importante del sistema climatico del nostro pianeta. Descrive processi come lo scambio di energia e acqua tra la superficie terrestre e l’atmosfera e influenza il tasso e i tempi di crescita delle piante”. L’Esa sottolinea che “è opportuno sottolineare la differenza tra la temperatura dell’aria e la temperatura della superficie terrestre. La temperatura dell’aria, indicata nelle nostre previsioni del tempo giornaliere, è una misura della temperatura dell’aria al di sopra del suolo. La temperatura della superficie è invece una misura di quanto sia calda la superficie reale al tatto”.

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