Esodo estivo, in tanti scelgono l’auto. Ma in autostrada il pieno costa 5 euro in più

Sono numerosi gli italiani che in questi giorni si mettono in viaggio per le vacanze estive, affollando le autostrade nazionali. Per chi resta senza carburante, però, la sosta all’area di servizio potrebbe costare cara. Infatti, il prezzo medio in autostrada supera non di poco quello urbano.

Dai dati dell’Osservatorio prezzi carburanti del ministero delle Imprese e del Made in Italy, aggiornati alle 8 di mattina del 13 agosto, emerge che il costo medio, a livello nazionale, è di 1,937 euro al litro per la benzina e 1,830 euro al litro per il gasolio. Il gpl costa, in media, 0,702 euro al litro, mentre il metano costa 1,392 euro al litro. In autostrada la “verde” costa, in media, 2,015 euro al litro e il gasolio 1,921 euro al litro. Il prezzo medio per il gpl sulla rete autostradale è di 0,842 euro al litro, per il metano 1,528 euro al litro.

Prendendo in considerazione un serbatoio con capienza di 60 litri, un pieno di benzina in autostrada costa 4,70 euro in più della media (strada + autostrada), un pieno di gasolio costa 5,46 euro in più rispetto alla media. Per gli altri carburanti consideriamo un serbatoio di 40 litri: un pieno di gpl in autostrada costerebbe 5,60 euro in più rispetto alla media, per il metano si spendono 5,44 euro in più. In media, considerando tutti i carburanti, il pieno in autostrada costa 5,30 euro in più. Sul sito di Autostrade per l’Italia tutti i prezzi aggiornati per aree di servizio.

Quanto ai prezzi medi divisi per regioni italiane, dalle rilevazioni del Mimit emerge che le più “economiche” sono le Marche per il gasolio (1,820 euro al litro), il Veneto per la benzina (1,921 euro al litro) e l’Emilia Romagna per il gpl (0,658 euro al litro). Le più care sono la Calabria per il gasolio (1,866 euro al litro) e per la benzina (1,967 euro al litro) e la Sicilia per il gpl (0,787 euro al litro). I prezzi medi delle autostrade sono dunque più alti anche della regione italiana più cara: se la rete autostradale fosse una regione italiana, di sicuro sarebbe la più costosa.

A PIACENZA – Nel piacentino, escludendo le autostrade, è possibile trovare distributori che vendono i carburanti a prezzo inferiore rispetto alla media. Per la benzina, a Piacenza e provincia tutti i distributori hanno prezzi inferiori alla media nazionale. Si va da un minimo di 1,844 euro al litro (Ltp, strada dell’Orsina, Piacenza) a un massimo di 1,999 euro al litro (Q8, strada Farnesiana, Piacenza). Il gasolio più economico si trova al Tamoil di Rottofreno (SP7 per Agazzano), venduto a 1,769 euro al litro; il più caro alla Esso di Bettola (1,896, sopra la media). Il gpl va da 0,599 euro al litro (Piacenza Petroli, strada Valnure) a 0,777 euro al litro (Europam, Sp654, Ponte dell’Olio).