In cammino alla scoperta di Morfasso con Davide Longo e il Fol in Fest

E’ stato il cammino il protagonista del secondo giorno del Fol in Fest 2023, iniziato alle prime luci del giorno al Ristorante Rapacioli di San Michele di Morfasso, dove si sono dati appuntamento una ventina di camminatori, tra cui lo scrittore Davide Longo, chiamato dall’organizzazione del festival a conoscere questi territori a molti sconosciuti ma ricchi di fascino. “Abbiamo pensato – ha ricordato Paolo Verri, direttore artistico del Fol in Fest alla partenza della camminata – che nell’opera di valorizzazione di queste fantastiche terre fosse utile inserire degli incontri sul territorio con chi, per propria passione e per professione, possa apprezzarne e diffondere il valore. Dopo Paolo Cognetti lo scorso anno, quest’anno abbiamo gradito ospite Davide Longo, piemontese come me con cui tra un passo e l’altro confrontarsi sul presente e sul futuro della montagna”.

L’occasione più concreta per la chiacchierata è stato l’incontro, a metà del cammino di quasi 9 chilometri su e giù per le colline di Morfasso, con il Presidente del Parco Monte Moria, Gian Luigi Rigolli, insieme a cui il Sindaco di Morfasso Paolo Calestani ha ricordato i ritrovamenti nella zona che porteranno all’obiettivo di aprire un sito archeologico. Al termine della camminata, il rientro alla trattoria Rapacioli per il pranzo insieme a Davide Longo che ha espresso l’apprezzamento per queste terre: “Io non abito lontano da qui, sono piemontese – ha detto – ma tutta questa zona per me è una bellissima scoperta. Sono montagne che rievocano le Lange e il Roero che sono vicine a me, ma ogni luogo e comunità hanno peculiarità che rappresentano sempre una scoperta nuova. I territori di montagna hanno dei problemi che chi ci abita è il più adatto ad affrontare, ma in generale occorre trovare un’armonia tra tradizione e modernità. Le soluzioni migliori sono state trovate dove si sono trovate sinergie tra persone che vengono da posti lontani e diversi che confrontano le esperienze positive”.

“Sono luoghi fantastici – ha detto Paolo Calestani – ma certo un conto è visitarli un conto è viverci. Noi affrontiamo tante problematiche come amministratori, ma occorre che ci vengano date risposte concrete in termini di infrastrutture e servizi perché famiglie e aziende abbiano la voglia di insediarsi qui”. In serata a Morfasso, un folto pubblico ha seguito con trasporto ed emozione la proiezione del film “Le otto montagne” tratto dal libro di Paolo Cognetti, già ospite di Fol in Fest 2022, che ha vinto il premio della giuria al 75° Festival di Cannes, oltre a 4 David di Donatello, tra i quali quello di miglior film.

Programma domenica 27 agosto. L’ultima giornata del Fol in Fest va in scena in alta Val Nure, a Ferriere, domenica 27 agosto, con due appuntamenti di grande interesse e valore. Alle 1, in Piazza ex Municipio (in sala consigliare in caso di maltempo), il giornalista Davide Quirico presenterà il suo libero “Quando il cielo non fa più paura. Le storie della guerra per raccontare la pace”. Si tratta di un racconto lucido e appassionante sulla guerra, con un libro destinato a ragazze e ragazzi, che sono invitati a combattere ogni fanatismo e mantenere viva la memoria per costruire un futuro di pace.

Alle ore 21.15, in Piazza delle Miniere (piazza ex Municipio in caso di maltempo), la chiusura della rassegna con l’incontro-concerto “Storia di una vita in musica” di e con Giorgio Fico Piazza, bassista e co-fondatore della PFM Premiata Forneria Marconi, di cui l’illustre ospite racconterà con aneddoti e interventi musicali l’evoluzione.

Il Fol in Fest è promosso dai comuni di Alta Val Tidone, Morfasso, Ottone e Ferriere, con il patrocinio e la collaborazione di Regione Emilia-Romangna e Provincia di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza e Allied e il supporto organizzativo dell’Associazione Novecento.