Incidenti al termine del match Reggiana-Pescara al Pavesi: sedici “Daspo” della Questura

Gli incidenti al termine della partita di Coppa Italia Reggiana-Pescara disputata il 7 agosto scorso allo stadio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda costano cari a 16 tifosi delle due formazioni di serie B. La Questura di Piacenza ha infatti emesso 16 provvedimenti di “Daspo” nei confronti dei sostenitori pescaresi e reggiani individuati come responsabili delle intemperanze che si verificarono al termine del match.

Nella nota viene appunto ricordato che dopo l’incontro disputatosi regolarmente, “sono accaduti gravi episodi di intemperanza che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire con risolutezza, anche attraverso il lancio di lacrimogeni, senza provocare feriti”. “A seguito di una rapida ed efficace attività info-investigativa da parte della Digos, – viene riferito – supportata dall’analisi dei filmati della Polizia Scientifica, sono stati identificati e deferiti alla Procura della Repubblica di Piacenza sedici persone ritenute a vario titolo responsabili dei reati (articolo 6 bis e 6 ter della legge 401 del 1989) e nei confronti di una persona in particolare che era in possesso di strumenti atti ad offendere, bastoni e mazze, (ai sensi dell’art.4 della legge 110\1975)”.

Pertanto sono stati adottati altrettanti sedici provvedimenti Daspo e nello specifico cinque nei confronti di tifosi reggiani (quattro dei quali aggravati, ovvero 8 anni e 5 mesi con obbligo di firma e uno da due anni) e undici nei confronti dei tifosi del Pescara (tre Daspo aggravati, di cui 2 di 2 anni e 5 mesi con obbligo di firma e 1 di 10 anni e 5 mesi con obbligo di firma, un Daspo di tre anni, quattro di un anno e 6 mesi, e tre da due anni). “Attraverso questa attività puntuale e tempestiva – viene rimarcato dalla Questura – si consentirà che le prossime partite possano svolgersi impedendone la presenza ai soggetti facinorosi e prevenendo quindi il loro potenziale comportamento pericoloso”.