Aumentano i casi di West Nile Virus a Piacenza. Nella nostra provincia sono quattro i contagiati (tre in più rispetto al precedente bollettino) che hanno manifestato sintomi neuro-invasivi. In Italia sono 55 i casi totali accertati, di cui 28 hanno manifestato sintomi neuro-invasivi. Sono i dati comunicati dall’Istituto superiore di sanità nel bollettino del 10 agosto.
Salgono a 55, in Italia, i casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo dall’inizio di maggio (25 nel precedente
bollettino); di questi 28 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (6 Piemonte, 8 Lombardia, 2 Veneto, 11 Emilia-Romagna, 1 Puglia), 17 casi identificati in donatori di sangue (2 Piemonte, 11 Lombardia, 1 Veneto, 3 Emilia-Romagna), 9 casi di febbre (1 Piemonte, 4 Lombardia, 3 Veneto, 1 Sardegna) e 1 caso asintomatico (Lombardia). Tra i casi confermati, sono stati notificati 2 decessi dalla Lombardia. Il primo caso umano di infezione da WNV della stagione è stato segnalato dall’Emilia-Romagna nel mese di luglio nella provincia di Parma. Nello stesso periodo è stato segnalato 1 caso di Usutu virus in Piemonte (Novara).
Salgono a 40 le Province con dimostrata circolazione di WNV appartenenti a 8 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Sardegna. La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del WNV Lineage 2 in EmiliaRomagna, Lombardia, Sardegna, Piemonte e Puglia invece il WNV Lineage 1 è stato confermato in Sicilia e Veneto. Sono in corso di conferma positività in Provincia di Venezia, Treviso, Sassari, Udine e Pordenone. Nel piacentino, in particolare, la presenza del WNV è stata confermata in due uccelli appartenenti a specie bersaglio (gazze) e in tre pool di zanzare.