Annullamento gara handbike, il centrodestra attacca “Questa amministrazione deve Pensare con Serietà”

L’annullamento della gara del Giro d’Italia in handbike, in programma nella giornata del 24 settembre, non ha mancato di attirare le polemiche del centrodestra di Piacenza. Contestata – da Sara Soresi, capogruppo di FdI – la motivazione addotta dall’assessore allo Sport Mario Dadati, ossia la carenza di volontari a supporto dell’organizzazione, necessari per tutelare la sicurezza lungo le strade di atleti e dei cittadini. “Una colossale figuraccia nei confronti degli atleti, degli spettatori e dei piacentini. Viene da porsi due domande: forse i volontari erano tutti impegnati al Festival del pensiero unico (pardon, contemporaneo)? Sono queste le premesse – chiede Soresi – con le quali Piacenza si appresta ad affrontare l’organizzazione della tappa del Tour de France? Da consigliere e da cittadina sono davvero dispiaciuta ed imbarazzata. Non è certo una bella pubblicità per la nostra Piacenza”.

Dello stesso tenore l’intervento della civica di centrodestra Barbieri – Liberi. “Il non aver saputo garantire lo svolgimento oggi in città della prestigiosa tappa del Giro d’Italia Handbike, manifestazione di carattere internazionale, manifestazione su cui oltretutto l’amministrazione di centrodestra si era fortemente impegnata, con successo, per poterla ospitare a Piacenza, è l’ennesima dimostrazione di come la Giunta di sinistra si riempia la bocca di vuote parole di nobili intenti che vengono puntualmente sconfessate nei fatti” scrivono in un comunicato i rappresentanti della civica. “È già increscioso far saltare all’ultimo momento una qualsiasi iniziativa, recando disagi e danni anche economici a partecipanti e organizzatori provenienti da lontano, ma non essere in grado di garantire lo svolgimento di un’iniziativa di questo tipo, significativa anche perchè assieme all’agonismo e impegno pone al centro inclusione e abbattimento delle barriere unendo e coinvolgendo attraverso lo sport per tutti, è indice di una totale mancanza di sensibilità, oltre che di serietà e professionalità che un Comune non può e non deve permettersi”.

“E si che solamente un paio di giorni fa, in conferenza stampa, l’assessore Dadati elogiava l’evento con le solite parole – e proprio il caso di dire di propaganda – tipiche di questa Giunta, salvo poi, come al solito, non fare nulla. L’amministrazione chiarisca già domani in Consiglio comunale quanto successo scusandosi con tutti gli atleti, gli staff tecnici e accompagnatori ma anche con la comunità piacentina: questa infatti certamente non merita di essere conosciuta e ricordata per una così grave mancanza di sensibilità. Chi dell’Amministrazione è delegato alla materia abbia il senso di responsabilità e la dignità di fare un passo indietro, perchè una macchia così scura non può passare, come nulla fosse, a carico della Città di Piacenza”. “Il grave fallimento di oggi deve essere, per chi costruisce la propria azione politica su festival-passerelle pagati dai piacentini, che costano molto più dei benevoli 400mila euro di cui alcuni scrivono, un necessario bagno di umiltà su cui ci auguriamo ci si fermi a Pensare con serietà”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.