Attivo il servizio di ascolto del sindacato Sulpl “Chiedere aiuto non è indice di debolezza”

“Chiedere aiuto non è indice di debolezza, ma un atto di coraggio. Nessuno è solo”. Così Miriam Palumbo, segretaria provinciale del sindacato Sulpl, ricorda agli agenti di polizia locale che, in caso di bisogno, è a loro disposizione un servizio di ascolto tramite l’email collegatiascolto@sulpl.it. “Nei Comandi, spesso ambienti nocivi e ad alti livelli di stress lavoro-correlato, dobbiamo essere come sentinelle e imparare ad ascoltare di più il collega che ci sta di fianco”, sostiene Palumbo.

La segretaria del sindacato ricorda come “da anni ormai si sente parlare di allarme suicidi tra le forze di polizia. Dal 2014 al 2021 sono 355 i suicidi in divisa. Mediamente ogni 5 giorni un uomo in divisa si toglie la vita. Nel 2022 sono stati catalogati 72 suicidi, così suddivisi: 16 nell’Arma dei Carabinieri; 8 nella Guardia di Finanza; 3 dell’Esercito; 4 della Polizia penitenziaria; 24 della Polizia di Stato; 8 della Polizia locale; 5 Guardie giurate; 2 Vigili del Fuoco; 2 dell’Aeronautica militare e Marina militare. La Polizia Locale è al quarto posto di questa triste classifica. Le statistiche esaminate probabilmente non riflettono nemmeno il numero reale di suicidi, poiché alcune famiglie hanno scelto di non riportare la causa della morte o di trascriverla come accidentale”.

“Il suicidio è un fenomeno multifattoriale, ma in molti casi lo stress psico-fisico gioca un ruolo fondamentale. Il numero di agenti di polizia morti per suicidio è più del triplo rispetto a quelli feriti a morte nell’esercizio delle loro funzioni. Il suicidio è la prima causa di morte tra le divise. Con la Regione Emilia-Romagna abbiamo fatto un gran lavoro: portare a termine questa iniziativa di un progetto sperimentale di supporto psicologico per i colleghi della polizia locale era tra le nostre priorità. Proprio ieri (25 settembre, ndr) ad Albignasego (Padova) un altro collega, con l’arma di servizio, si è tolto la vita in un parco pubblico. Con il lavoro fatto in Regione speriamo di poter essere d’esempio per tante altre Regioni, è molto importante”.

“Negli anni, con la perseveranza anche dei sindacati delle altre forze di polizia, seppur lentamente (trattandosi di una tematica scomoda nei nostri ambienti) qualcosa si sta muovendo. In questo modo potremo contribuire a salvare vite. Oltre all’esposizione al rischio di danni fisici, gli agenti sono costantemente testimoni di eventi traumatici e critici. Gli effetti negativi, quasi mai vengono monitorati e spesso da parte degli operatori si riscontra reticenza nel chiedere aiuto. Ai colleghi mi sento di dire che chiedere aiuto non è indice di debolezza; chiedere aiuto è un atto di coraggio, nessuno è solo. La nostra mail dedicata, in caso di bisogno, è collegatiascolto@sulpl.it“.