“L’emancipazione parte anche dalla cultura finanziaria” Tre incontri per le donne in Provincia

Fornire alle donne strumenti concreti per avvicinarsi alla cultura finanziaria, al fine di sviluppare una propria indipendenza economica e una consapevolezza delle proprie risorse: è il senso di “Dai valore al tuo futuro”, la serie di incontri a titolo gratuito che sono stati presentati nella conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 13 settembre in Provincia.

In calendario tre appuntamenti, che si terranno nella Sala Consiglio del Palazzo della Provincia (Corso Garibaldi, 50 – Piacenza. Per informazioni e prenotazioni: email pariopportunita@provincia.pc.it tel. 0523 795846) e hanno l’obiettivo di contribuire ad abbattere lo scoglio della disuguaglianza e contrastare la violenza di genere: “La gestione familiare” lunedì 9 ottobre 2023 alle ore 16.30, “Come gestire una successione” giovedì 26 ottobre 2023 alle ore 10.30 e “Lavoro e impresa” mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 16.30. L’iniziativa è stata resa possibile dall’efficace sinergia tra Provincia di Piacenza, Centro Antiviolenza di Piacenza Associazione La Città delle Donne Odv, Banca d’Italia, Consiglio Notarile di Piacenza e Consigliere di Parità.

Claudia Ferrari
Claudia Ferrari

In apertura di conferenza stampa, la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Claudia Ferrari, presidente del Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, ha portato i saluti di sostegno all’iniziativa da parte della presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli e ha sottolineato che “La violenza economica è una delle più subdole e spesso è ciò che mette la donna in una posizione di dipendenza concreta, che le impedisce di uscire da situazioni abusanti. Con questo corso, gratuito e aperto a tutte, vorremmo dare gli strumenti fondamentali alle donne per poter intraprendere un percorso di indipendenza economica, anche a piccoli passi: la consapevolezza è potere. Ecco perché, non a caso, gli argomenti scelti per i tre incontri – la gestione familiare, le successioni e i tanti temi connessi a lavoro e imprese – riguardano temi delicati, la cui migliore conoscenza è fondamentale per muoversi con consapevolezza e autonomia nel complesso contesto odierno”.

La presidente del Centro Antiviolenza di Piacenza Associazione La Città delle Donne Odv Donatella Scardi ha ricordato che “da decenni il Centro antiviolenza di Piacenza La Città delle Donne Odv si pone a fianco delle donne nel percorso di riscatto dalla violenza e si impegna in azioni di prevenzione e sensibilizzazione per l’abbattimento di stereotipi e per la parità di genere. Sappiamo per esperienza che il potenziamento delle conoscenze porta consapevolezza di sé e controllo sulle proprie scelte aiutandoci a restare libere. Conoscere può essere il primo passo per evitare violenze domestiche, è importante fare un percorso concreto e comprensibile. A volte le donne provano quasi un senso di vergogna a parlare di soldi. Rilevando quindi l’importanza del ciclo di incontri ‘Dai valore al tuo futuro’ proposti dalla Provincia di Piacenza, ringraziamo tutti coloro che si sono affiancati a questo progetto contribuendo con le proprie indispensabili competenze professionali”.

Dai valore al tuo futuro

“La Banca d’Italia – ha spiegato Massimo Calvisi, capo della filiale dell’istituto a Piacenza – ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere percorsi che contribuiscano a incentivare il ruolo delle donne nel tessuto produttivo italiano, ad esempio attraverso il progetto ‘Le donne contano’. Per tale motivo abbiamo aderito all’iniziativa “Dai valore al tuo futuro” organizzata dalla Provincia di Piacenza con l’intento di far acquisire alle donne le conoscenze necessarie per una efficiente pianificazione finanziaria familiare e nel contempo introdurre alle opportunità che il settore del credito garantisce per l’avvio di un’attività economica sul territorio. Promuovere la parità di genere vuol dire innanzitutto sostenere l’uguaglianza, evitare casi di discriminazione e porre rimedio ai fallimenti di un mercato del lavoro che fatica ancora oggi a sviluppare e ad allocare in modo efficiente le capacità professionali, in particolare quelli femminili. Su questo l’Italia è ancora indietro rispetto agli altri Paesi”.

“Anche alla luce della quotidiana esperienza, il Notariato piacentino – è stato il commento della Presidente del Consiglio Notarile di Piacenza, Maria Benedetta Pancera – ritiene importantissima questa rassegna di incontri volti a fornire informazioni corrette su materie così delicate e sulle quali si gioca, spesso, la reale autonomia femminile. Non a caso il Consiglio Nazionale del Notariato e Banca d’Italia già nel 2021 hanno sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato a promuovere l’educazione finanziaria al femminile e quindi a contrastare la violenza economica. Fornire adeguati strumenti di conoscenza è importante, perché essere consapevoli dei propri diritti, anche in questi campi, è la prima difesa e garanzia di libertà e autodeterminazione, e noi notai siamo a fianco delle cittadine anche per questo”. Citando il Global gender gap index 2023 realizzato dal World Economic Forum, Pancera ha ricordato come “l’Italia si trovi al 79esimo posto (su 146 Paesi, ndr)”. “Anche il notaio – ha proseguito – che sembra distante dal tema della parità di genere, può avere utilità in un progetto come questo perché la vera emancipazione non può esserci senza una piena consapevolezza degli istituti economico-finanziari e dei diritti. Il Notariato può essere di supporto portando informazioni chiare e veritiere, sempre a disposizione di chiunque chieda il nostro aiuto”.

“Dati raccapriccianti che ci danno un’immagine sconcertante della realtà italiana”. Così Venera Tomarchio, consigliera di parità supplente della Provincia di Piacenza, ha commentato le rilevazioni menzionate da Maria Benedetta Pancera. “Le donne hanno necessità di indipendenza e autodeterminazione – ha proseguito – che nascono dalla consapevolezza. La violenza nei luoghi di lavoro che spesso le donne subiscono è un aspetto troppo spesso sottaciuto. Un altro tema importante è quello dell’autoimprenditorialità femminile: il mondo del lavoro è difficile in questo momento, le donne accettano impieghi di bassa qualifica e part time spesso perché costrette a conciliarli con altre mansioni; ma poi, quando andranno in pensione, continueranno a pagare questa differenza, manifestata da una pensione più bassa e meno tutele. I dati evidenziano che le donne fanno più fatica degli uomini a entrare nel mondo del lavoro, anche quando sono più qualificate”.

Tomarchio ha poi evidenziato il fatto che “il mondo del lavoro è un mondo complesso e articolato di cui, molte volte, si conoscono poco le tutele contro le discriminazioni di genere, la tutela della genitorialità e le pari opportunità, così come ancora poco conosciuta risulta la figura della Consigliera di Parità che, pur essendo stata istituita da molti anni, di questi aspetti del lavoro si occupa. La Consigliera di Parità è un organismo di garanzia e vigilanza nel rispetto della legislazione, è un pubblico ufficiale e interviene su mandato della lavoratrice o del lavoratore, gratuitamente. È presente sul territorio provinciale, regionale e nazionale e, oltre ad esercitare funzioni di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di pari opportunità e di non discriminazione per donne e uomini, nel lavoro, promuove progetti di azioni positive. All’interno di questi tre incontri destinati alle donne sulla gestione finanziaria parleremo di queste tutele e di imprenditoria femminile”.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI – Un percorso di educazione economico-finanziaria aperto alla cittadinanza per abbattere lo scoglio della disuguaglianza e contrastare la violenza di genere. Gli incontri, rivolti gratuitamente alle donne, si terranno presso la Sala Consiglio della Provincia di Piacenza, in corso Garibaldi 50. La frequenza è libera.

Lunedì 9 ottobre – ore 16.30
La gestione familiare

Giovedì 26 ottobre – ore 10.30
Come gestire una successione

Mercoledì 8 novembre – ore 16.30
Lavoro e impresa

Per informazioni e prenotazioni: email pariopportunita@provincia.pc.it – tel. 0523 795846.

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