Rinnoviamo Cadeo “Festa di fine estate a Roveleto poco sentita dalla cittadinanza”

“La festa di fine estate a Roveleto di Cadeo, che si è svolta dall’8 al 10 settembre, è stata un fiasco. Per quanto possa aver portato persone in paese, è stata poco sentita dalla cittadinanza. La ‘Festa del Rugby’ è stata, giustamente, la festa del rugby Val d’Arda, ma non la festa di fine estate di Roveleto. Ben vengano queste iniziative sul territorio, ma è errato confonderle o sostituirle con feste paesane autoctone o di tradizione roveletana, peraltro non fornendo un’adeguata programmazione”. Così i consiglieri Filippo Bruschi, Annalisa Maggi e Massimiliano Dosi del gruppo di minoranza Rinnoviamo Cadeo.

“Inizialmente si pensava alla realizzazione della fiera della bancarella – proseguono i consiglieri in una nota stampa – ma il pensiero si è spostato verso l’idea di una festa di fine estate, pubblicizzando però la Festa del Rugby di un paese limitrofo, per cui i consiglieri non esprimono la propria contrarietà a priori, con diverse locandine e per nulla univoche. Si è creata una grande confusione, la stessa che forse hanno avuto gli amministratori quando hanno deciso di procedere in questo senso”.

“Di consueto, nel sopracitato weekend (dall’8 al 10 settembre, ndr), si organizzava la Fiera della Bancarella, pubblicizzata anche pochi mesi fa sull’albo pretorio, che, a detta degli amministratori, non attira di più. Ciò, secondo noi, è falso. A Cadeo questo tipo di evento non attira più perché la qualità delle bancarelle è scadente; così come d’altronde quella del mercatino degli hobbisti. In alternativa, non si spiegherebbe il motivo per cui nei comuni limitrofi le suddette fiere siano ancora sentite e partecipate. Ciò che ci preoccupa – concludono – è che, ancora una volta, i commercianti non sono stati coinvolti. Su questo punto già in passato abbiamo insistito e lo facciamo tutt’ora perché il commercio è uno dei motori del nostro paese”.

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