“Sarà il Festival delle domande, qui nulla di precostituito” fotogallery

Cento ospiti in undici location del centro di Piacenza, per un totale di cinquanta eventi in programma fino a domenica. E’ il festival del Pensare Contemporaneo, che nel tardo pomeriggio di giovedì ha vissuto in Piazza Cavalli il suo momento inaugurale.

Inaugurazione Festival Pensare Contemporaneo

“C’è tanta emozione oggi, Piacenza torna ad ospitare un festival che ci consente di spiccare il volo; a tutte le persone che si sono impegnate per l’organizzazione di questa manifestazione va la mia riconoscenza – ha detto dal palco la sindaca Katia Tarasconi, affiancata dal presidente del comitato promotore, Mario Magnelli, e dal vescovo Adriano Cevolotto -. L’esigenza di fermarsi per pensare, da questa idea nasce il festival: pensare e non pensiero contemporaneo perché il verbo ci restituisce il senso del dinamismo, il fluire del pensiero. Qui non c’è nulla di precostituito, a ciascuno di noi verrà data la possibilità di fare domande e di avere risposte”. Nel ringraziare gli sponsor e Rete Piacenza, il primo cittadino ha invitato tutti a partecipare “per concorrere alla capacità di guardare oltre e di volare alto”.

“Fare cultura è di tutti – le parole del vescovo Adriano Cevolotto -, la sfida è che questi giorni possano aiutarci a pensare, al mettersi in dialogo, al confronto, a mettersi in discussione, contro l’isolamento. Abbiamo aderito fin da subito, è già un successo assistere a una presenza numerosa di giovani”. “Il festival – presenta la rassegna itinerante il curatore Alessandro Fusacchia – è stato studiato per offrire elementi di comprensione, per dare nuova consapevolezza. Metteremo a dialogare figure intellettuali diverse, mescolando idee e professioni, per dare confronti meno preconfezionati e più personali. Il pensiero critico è il fulcro del festival, le due parole chiave che abbiamo scelto sono “sapere” e “immaginare”: abbiamo l’irragionevole ambizione di suscitare desideri, conosco meno della metà dei relatori e credo che sia una bellissima scommessa collettiva. Se meravigliarvi vi pare una postura un po’ ingenua per guardare il mondo, spero che nei prossimi giorni possiate lasciarvi andare, alla curiosità prima di tutto”.

Inaugurazione Festival Pensare Contemporaneo

Quindi spazio al primo appuntamento del Festival, “The Thinking Show”, condotto Andrea Colamedici, con ospiti il poeta Guido Catalano, i cantautori Cristina Donà e Willie Peyote, la cantante Giua – che ha eseguito il brano “Quella là”, dedicato a Michela Murgia – lo scrittore-narratore Roberto Mercadini e il rapper Rancore. “Abbiamo dimenticato la funzione del pensiero collettivo, dobbiamo esercitarci a pensare insieme – ha affermato Colamedici, direttore filosofico del Festival -. Quando pensi insieme non sei più abituato a darti costantemente ragione.  Abbiamo disimparato a pensare, pensiamo poco e male. Il pensiero è la dimensione comunitaria per eccellenza, in questi giorni ci eserciteremo a pensare tutti insieme”. A seguire, alle 21.30, “Uno spettacolo esecrabile”, interpretato da Francesca Fiore e Sarah Malnerich, meglio conosciute con il nome del loro progetto “Mammadimerda”, “il blog più dissacrante e ironico sulla maternità, una narrazione alternativa necessaria, con cui hanno rovesciato gli stereotipi sulla figura materna e attraversato tutti i temi del femminile, con comicità e irriverenza, lanciato e condotto campagne sociali”.

IL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO è un progetto fortemente voluto da Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme a tutta la Rete Cultura Piacenza (che comprende anche Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Camera di Commercio di Piacenza), che attraverserà più luoghi della città, con numerosi eventi a ingresso gratuito. Curatore del Festival sarà Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici. Raccolto idealmente il testimone del Festival del Diritto, che si è tenuto a Piacenza dal 2008 per nove edizioni sotto la direzione artistica di Stefano Rodotà, il nuovo evento ha l’obiettivo di creare una piattaforma per l’innovazione e il pensiero critico, che possa ispirare un futuro più sostenibile e coinvolgere persone di formazione, background ed età diverse. Un ambiente di dialogo e di scambio di idee, in cui i partecipanti possano esplorare modalità innovative di fruizione degli eventi. Il sito del Festival

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LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ – In concomitanza con il Festival del Pensare Contemporaneo, si renderanno necessarie alcune modifiche alla viabilità. Come comunica il Comune di Piacenza, già a partire dalle ore 7 di mercoledì 20 settembre, sino all’intera giornata di lunedì 25, 6 posti auto in piazzetta S. Ilario saranno riservati esclusivamente ai mezzi a servizio della manifestazione, così come, a partire dalle ore 7 di giovedì 21 sino all’intera giornata di domenica 24 settembre, altri quattro spazi di sosta in largo Brigata Piacenza.

Dalle ore 18 di giovedì 21 settembre sino al termine degli appuntamenti della serata, nonché venerdì 22 settembre dalle 21 sino alla conclusione degli eventi serali, in piazza Cavalli e piazzetta Mercanti sarà istituito il divieto di sosta permanente con rimozione forzata e il divieto di circolazione. Gli stessi provvedimenti riguarderanno, domenica 24 settembre dalle 18.30 sino al termine degli incontri serali, piazza Cavalli, piazzetta Mercanti, piazzetta Grida, il tratto di via Cavour tra piazza Cavalli e largo Matteotti, nonché il tratto di via Sopramuro tra piazza Cavalli e via Medoro Savini. Dalle 8 alle 24 di domenica 24 settembre, inoltre, nel tratto di via Verdi compreso tra piazza Sant’Antonino e vicolo San Martino, sarà in vigore il divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata.

Durante lo svolgimento del Festival sarà vietata la circolazione, all’interno della Zona di particolare rilevanza urbanistica (Zpru), ai veicoli con massa complessiva superiore ai 35 quintali.

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