Un mercato del fresco e aree produttive, i due progetti urbanistici all’esame del Comune

Sono molto diverse le due proposte di trasformazione urbana illustrate pubblicamente a S. Ilario nel pomeriggio del 13 settembre dai progettisti per conto delle rispettive proprietà – collocate alla Veggioletta e in fondo a Corso Europa – che la giunta comunale ha accolto perchè completino l’iter di valutazione previsto dalla legge urbanistica, con la possibilità di presentare osservazioni, fino alla eventuale approvazione finale. Dopo quello della settimana scorsa – quando è stata presentata la riqualificazione di una porzione di 100mila metri quadrati lungo Corso Europa – si è trattato del secondo confronto pubblico con presenti in platea soprattutto tecnici, consiglieri comunali e ambientalisti.

Presentazione in S.Ilario accordi operativi Corso Europa Veggioletta

Il primo piano urbanistico App10 Galnea riguarda 36mila metri quadrati di area non edificata ed ex agricola alle porte della città, si propone di fatto di completare la lottizzazione produttiva e terziaria della Veggioletta su proposta della proprietà Bassanetti Nello Srl. Il secondo piano denominato AID 13 Sift in fondo a Corso Europa – al confine con la rotatoria con via Conciliazione – su iniziativa della società Novella avanza l’idea su una superficie di 7mila metri quadri di insediare un mercato alimentare da 1500 mq per la vendita di prodotti freschi e surgelati, con eventuale spazio per ristorazione.

L’assessore Adriana Fantini è intervenuta per ricordare che ci troviamo in una fase transitoria rispetto al processo di redazione del nuovo Pug, piano urbanistico generale, e che il 31 dicembre 2021 è scaduto il termine per introdurre varianti urbanistiche alla pianificazione in vigore: “Gli accordi operativi in esame sono proposte di trasformazione ereditate da questa amministrazione che rispettano i criteri della normativa del passato. La nostra visione di città la stiamo costruendo con il nuovo Pug, ma quando siamo arrivati al governo non abbiamo trovato un foglio bianco sulla pianificazione urbana, c’erano regole licenziate in passato che sono ancora vigenti. Il fatto che siano stati portati in giunta questi accordi operativi, come gli altri che stiamo illustrando, non significa la loro approvazione: abbiamo autorizzato il deposito dei progetti, ma ci sono passaggi ulteriori ed esami da compiere secondo l’iter della legge urbanistica. E poi l’ultima parola spetta al consiglio comunale”. L’assessore ha rimarcato in particolare l’importanza del passaggio di tutti gli accordi operativi all’esame del Comitato Urbanistico Area Vasta (Cuav) nel quale sono rappresentati sia il Comune, che la Regione e la Provincia, per l’espressione di un parere vincolante sulle pratiche.

Veggioletta Galnea

VEGGIOLETTA – Quanto all’area Galnea alla Veggioletta, dal progettista architetto Alessandro Maestri è stata definita “una zona abbandonata identificata come polifunzionale dalla pianificazione tra strada Veggioletta, tangenziale, e strada Gragnana, dove è possibile insediare edifici ad uso artigianale, produttivo, con una quota di terziario, uffici, e negozi di vicinato”. “Di fatto costituisce un prolungamento – ha proseguito – delle funzioni già presenti nell’area Veggioletta. L’area dove insiste il progetto sarà interamente perimetrata da aree verdi ed è previsto un controviale per garantire sicurezza ai pedoni. All’interno potranno insediarvi solo negozi al di sotto dei 250 metri quadrati, mentre non sono previste medie superfici di vendita, ed è stata formulata una proposta al Comune di trasformare tutti i parcheggi pubblici in verde pubblico per potenziare la dotazione ambientale: le piante complessivamente previste sono 146. Ci aspettiamo che in una zona di questo tipo, di facile accessibilità con disponibilità di parcheggi, possa nascere anche una quota di ristorazione”.

Tra le osservazioni avanzate durante il confronto pubblico, quella di Giuseppe Castelnuovo che ha fatto notare come tale insediamento sia collocato al di là del limite della tangenziale, contraddicendo la volontà più volte espressa dall’amministrazione comunale di non consentire l’espansione urbana oltre tale perimetro.

Presentazione in S.Ilario accordi operativi Corso Europa Veggioletta

CORSO EUROPA – Diversa la situazione relativa alla proposta di trasformazione dell’area da 7mila e 300 metri quadrati AID 13 Sift in fondo a Corso Europa, inserita in un comparto già interamente urbanizzato e fornito di tutti i servizi. Inizialmente l’area aveva una destinazione residenziale, al pari di quelle contigue, poi nel 2017 su richiesta della proprietà è stata cambiata in area produttiva e con l’accordo operativo in esame si chiede di variarla ulteriormente in funzione commerciale per insediarvi una media struttura di vendita da 1500 mq per prodotti freschi e surgelati, una sorta di mercato coperto per il quale – è stato specificato – “è già avviata la trattativa con un brand interessato”.

“Abbiamo fatto le verifiche generali su tutto il comparto – ha spiegato il progettista Stefano Marchi – per gli adeguamenti del verde e dei parcheggi, su una situazione già esistente. Siamo nella zona di Corso Europa e l’accettazione di questo accordo operativo comporterebbe un aumento molto basso di traffico veicolare indotto, all’incirca uguale a quello previsto nel comparto residenziale”. “Il nuovo mercato alimentare – ha aggiunto – sarebbe insediato all’interno di una struttura prefabbricata con superfici vetrate e fotovoltaico; abbiamo inoltre implementato tutte quelle caratteristiche di risparmio energetico e recupero delle acque piovane in modo che l’edificio abbia l’impatto minore possibile. Abbiamo inoltre valutato un piccolo spazio per la ristorazione, non ancora definitivo”.

Tra Corso Europa e via Conciliazione la richiesta per un nuovo market alimentare

La relativa documentazione – così come quella inerente alle due proposte di accordo AID 20 Camuzzi e AL 8 Germoglio, oggetto dell’analogo appuntamento tenutosi la settimana scorsa – è consultabile sul sito web comunale, nella sezione “Pianificazione e governo del territorio – Proposte di trasformazione urbanistica – Varianti” dell’area “Amministrazione trasparente”, nonché presso gli uffici del Settore Pianificazione Strategica in via Scalabrini 11, previo appuntamento telefonando allo 0523-492230 o scrivendo a elisa.brigati@comune.piacenza.it. Entro il 17 settembre prossimo, infatti, è possibile trasmettere osservazioni (non necessariamente da una casella PEC) all’indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it. La partecipazione all’incontro, come per il precedente, è libera e aperta a tutti i cittadini interessati.

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