West Nile, salgono a dieci i contagiati. Una persona in rianimazione

Sono ancora aumento i casi di West Nile Virus in Italia, mentre a Piacenza si registra un caso in più rispetto a sette giorni fa. Nella nostra provincia sono dieci le persone contagiate (una in più rispetto al precedente bollettino) otto delle quali hanno manifestato sintomi neuro-invasivi, oltre a due casi di febbre. Sono i dati comunicati dall’Istituto superiore di sanità nell’ultimo bollettino della sorveglianza diffuso il primo di settembre.

Delle persone affette a Piacenza da sintoni neuro-invasivi, tre persone sono ricoverate in ospedale, di cui una permane, come la settimana scorsa, in gravi condizioni in Rianimazione. In settimana c’è stato un decesso: un uomo di 78 anni colpito da encefalite che era stato ricoverato in rianimazione. Il piacentino resta il primo territorio emiliano romagnolo e il secondo in Italia, dopo la provincia di Torino, per numero di casi confermati con sintomi neuro-invasivi: nella nostra provincia è stato registrato il decesso di una donna di 94 anni, che si trovava ricoverata all’ospedale cittadino.

west nile tabella 1sett23
Tabella con i casi neuro-invasivi

Salgono a 171, in Italia, i casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo dall’inizio di maggio (erano 133 nel precedente bollettino); di questi 97 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (16 Piemonte, 33 Lombardia, 11 Veneto, 32 Emilia-Romagna, 2 Puglia, 1 Sicilia, 1 Sardegna) 1 caso importato (Ungheria), 42 casi identificati in donatori di sangue (8 Piemonte, 24 Lombardia, 1 Veneto, 8 Emilia-Romagna) 1 caso importato (Germania), 30 casi di febbre (5 Piemonte, 10 Lombardia, 13 Veneto, 2 Emilia-Romagna), 1 caso asintomatico (Lombardia) e 1 caso sintomatico la cui regione di esposizione non è stata al momento segnalata.

Da maggio 2023, inizio della sorveglianza, sono stati segnalati in Italia 171 casi umani confermati da West Nile Virus (WNV), 97 dei quali ha manifestato sintomi neuro-invasivi tutti casi autoctoni tranne un caso importato dall’Ungheria (1 caso con età non nota), 42 identificati in donatori di sangue (1 Bergamo, 2 Asti, 1 Biella, 2 Bologna, 1 Brescia, 1 Mantova, 18 Milano, 1 Modena, 2 Monza Brianza, 1 Novara, 4 Parma, 2 Pavia, 1 Reggio-Emilia, 4 Torino, 1 Venezia) 30 caso di febbre (1 Asti, 1 Bergamo, 1 Brescia, 2 Cremona, 1 Cuneo, 2 Lodi, 3 Mantova, 3 Novara, 3 Padova, 1 Pavia, 2 Piacenza, 3 Treviso, 3 Venezia, 1 Verona, 3 Vicenza).

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.