“Angelo suona nell’orchestra del bene” Gragnano premia Calegari con la benemerenza civica

In una Sala Consiglio gremita di parenti e amici – che hanno voluto essergli vicino e fargli sentire il loro affetto, Angelo Calegari ha ricevuto a Gragnano la “Benemerenza Civica-Gragnano bene Comune”, istituita sette anni fa per ringraziare i cittadini che, come spiegato da sindaco Patrizia Calza, “durante la loro vita hanno fatto della partecipazione e della cittadinanza attiva una regola di comportamento, interpretando al meglio l’invito del noto sindaco Giorgio La Pira ad onorare la propria città come parte integrante della propria personalità e della propria famiglia”. Non si tratta, quindi, di un premio alla bontà, o alla solidarietà, o a chi ha raggiunto i massimi livelli nella propria attività professionale, ma a chi, nel corso del tempo si è messo in gioco, non ha delegato ad altri, ma ha offerto spontaneamente e gratuitamente il proprio servizio a vantaggio della comunità. Esempi concreti, di cui si tramanderà la memoria alle nuove generazioni.

Il premio è attribuito annualmente dall’Amministrazione Comunale con la condivisione delle associazioni locali. Quest’anno la Benemerenza, consegnata dal giornalista Gian Giacomo Schiavi, gragnanese di nascita, è stata conferita a Calegari, “perché – come si legge sulla targa – impegnandosi in molteplici realtà associative ha servito la comunità con passione e allegria, distinguendosi per l’attenzione e cura alle persone in difficoltà, in particolare a quelle più anziane”. Uomo dai molteplici interessi – presepista, imbianchino, restauratore, musicista, trombettiere e fisarmonicista – Calegari è orgoglioso di aver suonato in moltissimi Santuari in Italia e all’estero e ricorda di aver istituito per primo l’Aido in paese. Fatica a trattenere l’emozione, ricordando che non “c’è cosa più bella che far divertire e ballare un anziano”. Calegari è sempre stato molto vicino alla struttura per anziani da quando il Comune la attivò oltre vent’anni fa: da allora, in ogni occasione di feste particolari, Angelo suona per gli ospiti del Centro Diurno e si prende cura della pulizia e del verde dell’area adiacente al Centro. “Angelo suona nell’orchestra del bene – ha commentato Gian Giacomo Schiavi – figure come lui sono indispensabili. Fa parte di quel 10 per cento di popolazione che risponde ai problemi del restante 90 per cento”.

“Si crea comunità anche quando ci si ricorda di dire “Grazie” a chi, nel tempo, si è messo in gioco donando tempo, fatica e proprie disponibilità a vantaggio di tutti, senza pretendere nulla in cambio” – ha ricordato la Sindaca a nome di tutti gli amministratori. Per questo sono stati consegnati attestati di ringraziamento anche a Claudia Bettaglio e Eleonora Ghidotti – che hanno consentito di dotare di tende ignifughe alcuni spazi della Scuola primaria, la prima donando il materiale, la seconda confezionandolo – e a Luigi Meles per la partecipazione ad attività laboratoriali dalla meccanica, alla falegnameria, organizzate sia presso la Scuola Secondaria che presso il Centro Aggregativo Giovanile.