Cisl in piazza per promuovere la legge sulla partecipazione dei lavoratori in impresa

Sabato mattina in Piazza Cavalli é stato possibile firmare a sostegno della legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl per la partecipazione dei lavoratori alla gestione d’ impresa. Una legge “che ha come obiettivo quello di migliorare il lavoro”. «Crediamo possa portare benefici per tutti – spiega Michele Vaghini segretario generale della Cisl Parma Piacenza – dalla qualità e stabilità del lavoro alla partecipazione agli utili aziendali, dagli investimenti sulla sicurezza sul lavoro fino a quelli sull’innovazione. Inoltre pensiamo possa essere un argine a chi pensa di delocalizzare in poco tempo l’ attività, ignorando le esigenze di chi lavora, del territorio e della sua comunità. Non è utopistico pensare di cambiare in meglio il lavoro di tante lavoratrici e lavoratori attraverso la partecipazione. Lo hanno capito bene i tanti cittadini, amministratori e persino parlamentari che indifferentemente dalla loro appartenenza politica hanno aderito alla nostra iniziativa sottoscrivendo la nostra proposta di legge».

Questo modello – spiega il sindacato – è già ampiamente collaudato ed applicato per esempio in Germania.«La nostra proposta – prosegue Vaghini – nasce con l’intento di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione, che i padri costituenti vollero per aiutare le persone a responsabilizzarsi meglio negli ambienti di lavoro rispetto alla gestione, agli indirizzi, agli utili ed ai profitti».
La legge prevede la definizione di forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e di amministrazione. Sarà possibile integrare anche il cda delle società a partecipazione pubblica con almeno un rappresentante dei lavoratori. È previsto, inoltre, un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgano i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnino a contribuire all’innovazione ed efficienza dei processi produttivi. “La nostra proposta – conclude Vaghini – ha l’ambizione di dare dignità ai lavoratori partendo dall’aumento delle retribuzioni e senso di appartenenza al lavoro migliorandone l’ambiente. E’ nostro dovere come sindacato, pensare ad una proposta sulla tutela dei salari e dell’occupazione, riducendo anche morti ed infortuni sul lavoro. Questo passa attraverso il miglioramento e la valorizzazione delle relazioni industriali e per questo crediamo che il modello partecipativo sia quello che possa dare risposte adeguate”.

Cisl in piazza legge popolare

Nella Foto Michele Vaghini firma la legge di iniziativa popolare

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