Fiorenzuola in campo nel turno infrasettimanale: al Pavesi arriva il Vicenza

Turno infrasettimanale di campionato e gara complicata per il Fiorenzuola, che martedì sera ospita al “Pavesi” il Vicenza (fischio d’inizio ore 20.45). I rossoneri attraversano un momento delicato, terz’ultimi in graduatoria con sei punti e reduci da quattro sconfitte consecutive, ma nell’ultima gara contro la Virtus Verona hanno mostrato – nonostante il ko arrivato per un calcio di rigore nel finale – significativi passi avanti rispetto alle precedenti uscite. Miglioramenti che dovranno trovare conferma al cospetto di un Vicenza indicato come una delle squadre favorite in ottica promozione; per l’occasione mister Turrini dovrà far fronte all’assenza di Oneto – squalificato – mentre sono da valutare le condizioni di alcuni giocatori, in particolare nel reparto difensivo. “Contro la Virtus Verona – le parole del tecnico – i ragazzi hanno fatto una buonissima gara con l’atteggiamento giusto, determinazione e intensità: questa è la strada sulla quale bisogna proseguire. Giocando così le cose prima o poi gireranno anche a nostro favore, dobbiamo continuare a lavorare sotto l’aspetto mentale e migliorando a livello fisico. Ora incontriamo una squadra forte, ma dipenderà molto da noi, da quanto riusciremo a tenere il campo fino alla fine: l’aspetto mentale sarà molto importante”.

Non attraversa un momento particolarmente brillante il Vicenza – sesto in classifica a -6 dalla vetta occupata dal Padova – reduce dal pareggio a reti bianche contro la Triestina dopo due sconfitte consecutive: “In questo momento siamo di rincorsa – ha detto alla vigilia il tecnico Aimo Diana -, non dobbiamo nasconderci, la realtà è che abbiamo dei punti in ritardo, siamo in ritardo su quello che vorremmo fare. Nulla è perduto, il tempo c’è ancora, ma è chiaro che dobbiamo metterli dentro, non solamente i goal, perché ci stanno mancando, ma anche dei punti importanti che ci portino a riavvicinarci. Affronteremo il Fiorenzuola con grande forza e umiltà, noi dobbiamo vivere partita dopo partita con grande rispetto per gli avversari. Nessuna squadra ti regala nulla”.