Maltempo nel piacentino, in campo quaranta volontari di Croce Rossa

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Una quarantina di volontari della Croce Rossa di Piacenza e provincia sono in campo, sin dalle prime luci dell’alba con mezzi 4×4, per far fronte all’allerta maltempo, poi diventata situazione emergenziale a seguito delle forti precipitazioni a carattere temporalesco che hanno insistito sulle zone collinari e montane. Una decina i volontari della CRI di Farini impegnati in Val Nure per l’attività monitoraggio del torrente; quando si è reso necessario, hanno operato in sinergia per spostare in via precauzionale tutti i mezzi di soccorso e le attrezzature dal “Punto di primo intervento” di Farini fino al cortile del polo scolastico, poiché l’ondata di piena del torrente poteva compromettere l’uscita dei veicoli di soccorso. Nel frattempo, una ventina di volontari della Sede CRi di Piacenza sono scesi in campo in Val Trebbia, dove si sono occupati di posizionare, a scopo preventivo, le paratie e i sacchetti di sabbia lungo i varchi di Rivergaro, lavorando lavorando assieme agli operatori della Protezione Civile e agli agenti della Polizia Locale dell’Unione Bassa Val Trebbia Val Luretta.

“Grazie alla disponibilità dei volontari CRI delle sedi di Piacenza, Ottone, Bobbio e Piacenza è stato possibile potenziare anche i servizi di ambulanza” – spiega Alessandro Guidotti, presidente provinciale della Croce Rossa di Piacenza -. Infatti a Ottone, Podenzano e Marsaglia, su richiesta del Servizio di Emergenza Territoriale 118 dell’Azienda Usl di Piacenza, sono stati attivati equipaggi supplementari per concorrere ai servizi di emergenza-urgenza. Inoltre, durante tutto l’arco della giornata, un operatore della CRI di Piacenza è stato stabilmente presente in Prefettura durante il tavolo tecnico predisposto per far fronte alla situazione di emergenza, in continua evoluzione, allo scopo di fare da tramite tra i volontari in campo, i tecnici e le amministrazioni locali per meglio disporre le forze in campo e pianificare le azioni da attuare a tutela della popolazione e delle infrastrutture.

I volontari della Croce Rossa di Piacenza e provincia, provenienti anche dalle sedi di Ottone, Bobbio e Pianello, si occuperanno anche nel corso di tutta la notte del monitoraggio dei principali corsi d’acqua. Rimangono isolate alcune borgate in Alta Val Nure: qualora si rendesse necessario, la Croce Rossa si occuperà della consegna dei beni di prima necessità o di quanto possa servire direttamente ai nuclei familiari interessati. “È nuovamente la riprova che i volontari rappresentano una risorsa preziosa per la comunità e il territorio in cui operano” – conclude il presidente Guidotti, nel congratularsi con ciascuno degli operatori che “quotidianamente mettono al servizio della collettività tempo ed energie dedicandosi al prossimo”.

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