Sgrida la ragazzina che usa il cellulare, docente minacciata. Gilda “Il ministero la difenda”

“Nei mesi scorsi una docente di una scuola statale con sede in provincia di Piacenza ha denunciato all’autorità giudiziaria un uomo e una donna che, eludendo la sorveglianza, sono entrati nell’edificio scolastico e l’hanno minacciata perché ‘colpevole’ di aver richiamato una ragazzina che usava il cellulare durante le lezioni. La professoressa ha temuto per la sua incolumità anche nei giorni successivi e si è rivolta ai carabinieri denunciando le due persone, probabilmente genitori della studentessa. Gli inquirenti hanno chiesto alla docente un riconoscimento fotografico”. A darne notizia, attraverso una nota stampa, è il sindacato Gilda degli Insegnanti.

“Ovviamente – prosegue il comunicato – l’insegnante ha fornito una dettagliata relazione alle autorità scolastiche, chiedendo di applicare la circolare emessa dal ministero dell’Istruzione e del Merito lo scorso febbraio, che esortava gli uffici a fornire l’assistenza dell’Avvocatura dello Stato in caso di episodi di violenza nei confronti dei docenti, un atto sollecitato dal ministro Giuseppe Valditara che era stato accolto molto favorevolmente dalla categoria, per troppo tempo lasciata sola. Le indicazioni che arrivano da Roma non valgono per i docenti delle scuole statali che lavorano in Emilia; eppure, proprio ieri (10 ottobre, ndr) la Camera ha approvato un progetto di legge specifico per inasprire e sanzionare chi aggredisce e minaccia i docenti”. “Speriamo che il ministero faccia chiarezza su questo evidente disallineamento dei funzionari emiliano romagnoli – commenta Salvatore Pizzo, coordinatore Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza -: è gravissimo che di fronte ad un fatto delinquenziale lascino sola una docente. Purtroppo riscontriamo che quando si tratta di assistere per qualsivoglia ragione i dirigenti scolastici vengono adottate tutte le premure possibili. Una politica scolastica incomprensibile i cui fautori e responsabili dovrebbero rendere conto”.

Gilda allega al comunicato anche la pec di risposta dell’Ufficio scolastico territoriale di Parma e Piacenza alla richiesta di attivazione della difesa da parte dell’Avvocatura dello Stato. “L’amministrazione superiore – si legge – ad esito dell’istruttoria, ha comunicato che non darà ulteriore seguito all’istanza della docente”.

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