Spaccio di droga con la banda del “grimaldello”, arrestato 45enne dopo la condanna

Trafficava droga insieme ad alcuni complici, 45enne arrestato e portato in carcere per scontare la pena –  Faceva parte di un’associazione dedita al traffico di droga, che veniva importata dall’estero e poi smerciata nelle province di Pavia, Novara e Piacenza, dove veniva spacciata non solo ai soliti consumatori ma anche ad altri connazionali che facevano uso di cocaina quasi quotidianamente ed erano i componenti della famosa “banda del grimaldello”. Per questo reato ora un 45enne albanese, condannato alla pena di 5 anni e mezzo, dovrà scontare in prigione un periodo di 4 anni, 9 mesi e 10 giorni, pena alla quale è stato sottratto il carcere e gli arresti domiciliari già scontati in precedenza per gli stessi fatti (14.09.2015 – 3.06.2016) ed una pena pecuniaria di 21mila e 500 euro. L’ordine di carcerazione nei suoi confronti, arrivato al termine dell’iter processuale, è stato eseguito dai carabinieri del Reparto Operativo di Piacenza, dove nel frattempo il 45enne ha preso dimora.

Un primo ordine di carcerazione nei confronti dell’uomo ora finito nuovamente in cella era scattato al termine di un’operazione dei carabinieri di Piacenza, grazie alle quale erano stati arrestati, su provvedimento cautelare, 4 indagati, compreso il 45enne, il 12 agosto 2015. Quel giorno l’uomo non si trovava in città, ed è stato ricercato dai carabinieri sino al 14 settembre 2015 quando è stato fermato a bordo della propria auto dinanzi alla sua abitazione piacentina, sottoposta a costante controllo. È stato quindi arrestato e portato in carcere, ove è rimasto sino al 28 gennaio 2016, per poi essere scarcerato per aver ottenuto gli arresti domiciliari sino al 3 giugno 2016. L’iter processuale è proseguito nei gradi di giudizio, fino a quando la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Bologna non è divenuta esecutiva. Di qui il nuovo ordine di carcerazione, eseguito la mattina del 13 ottobre dai carabinieri del Reparto Operativo di Piacenza che hanno condotto l’operaio 45enne al carcere delle Novate.

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