A Gerbido e Mortizza il ricordo dei Caduti “Memoria sia una spinta a perseguire la pace”

Nella mattinata del 1° novembre a Gerbido e Mortizza (Piacenza) si è tenuta la tradizionale Commemorazione dei Caduti insieme alle autorità militari e religiose, ai residenti delle frazioni ed ai rappresentanti dell’associazione “Noi di Gerbido Mortizza e Bosco dei Santi Odv”. Nell’occasione è stata deposta una corona di fiori vicino alle lapidi commemorative.

“Coltivare la Memoria – le parole del consigliere comunale Andrea Fossati, intervenuto in rappresentanza dell’amministrazione – è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare. Prendo in prestito le parole della senatrice Liliana Segre, donna di pace, per riflettere sul significato della cerimonia odierna e rendere omaggio, guardando al presente, ai Caduti che oggi ricordiamo. Nei giorni in cui i sentimenti personali legati al cammino di ciascuno si intrecciano con la Storia, quella con la “S” maiuscola che racconta il dolore e le ferite di un Paese intero, rendere il nostro tributo a chi ha dato la vita per la Patria e per la libertà è un atto doveroso ma non formale, profondamente sentito ma non retorico. È il gesto di riconoscenza di una comunità consapevole, coesa, che guarda attonita ai focolai di guerra sempre più accesi e numerosi nel mondo. Ecco, allora, che la memoria è rifugio e spinta a non restare indifferenti, a perseguire la pace come ideale concreto sancito dalla nostra Costituzione, affinché non sia stato vano il sacrificio delle donne e degli uomini cui in questa ricorrenza va il nostro pensiero”.