Galleria Alberoni, apertura straordinaria per la mostra sui Fasti Farnesiani

In occasione della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, che si terrà nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, dal 2 dicembre 2023 al 7 aprile 2024, la Galleria Alberoni, in collaborazione con il Comune di Piacenza, effettuerà un’apertura speciale e straordinaria, al fine di consentire ai visitatori della mostra di accedere al Collegio, fondato dal cardinale Giulio Alberoni, e conoscerne la storia, i tesori e lo straordinario patrimonio artistico, scientifico e culturale. La mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, grazie all’accordo tra Opera Pia Alberoni e Comune di Piacenza, si estenderà pertanto da Palazzo Farnese fino al Collegio di San Lazzaro in un itinerario alberoniano e farnesiano che non potrà che soddisfare la curiosità e gli interessi dei visitatori i quali, usufruendo anche di un biglietto di ingresso ridotto, potranno accedere alla monumentale architettura ideata e fatta costruire dal cardinale Alberoni, che del matrimonio di Elisabetta fu ideatore ed ispiratore. In occasione della mostra la Galleria Alberoni renderà inoltre visibili ai visitatori i più importanti documenti dell’archivio del Cardinale, relativi al matrimonio di Elisabetta Farnese con Filippo V di Borbone, re di Spagna e al suo periodo spagnolo.

Due navette, la domenica, dal centro storico al Collegio Alberoni, e ritorno – Al fine di collegare in un’unica narrazione le due istituzioni, l’una collocata nel cuore del centro storico della città e l’altra all’ingresso in Piacenza, il Comune di Piacenza, in collaborazione con Seta (Bacino Provinciale di Piacenza) attiva ogni domenica, dal 10 dicembre 2023 e fino al 31 marzo 2024, due navette di collegamento che condurranno i visitatori dal centro storico al Collegio Alberoni e ritorno, in duplice viaggio programmato per consentire la partecipazione alle due visite guidate che avranno inizio dalla Galleria Alberoni alle ore 15 e alle ore 16. (vedi orari e modalità apertura straordinaria della Galleria Alberoni). Orari e fermate delle navette saranno precisati in prossimità dell’inizio del servizio.

I Fasti di Elisabetta e Collegio Alberoni, biglietti ridotti reciproci – La collaborazione siglata tra Opera Pia Alberoni e Comune di Piacenza permetterà ai visitatori della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, presentando il relativo di biglietto, di accedere alla Galleria e al Collegio Alberoni con biglietto ridotto. Viceversa i possessori del biglietto di ingresso alla Galleria e al Collegio Alberoni potranno beneficiare, presentandolo alla biglietteria di mostra, del biglietto di ingresso ridotto alla mostra.

Apertura straordinaria del Collegio e della Galleria Alberoni: tutti gli orari e le modalità di visita – Ogni sabato: ore 16: visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni (l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina). Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese). Ogni domenica, compreso 8 dicembre 2023: ore 15 e ore 16 Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni (l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina); dalle ore 15 – alle 18 visita libera alla sola Galleria Alberoni (Sala Arazzi e pinacoteca soprastante; non si accede al Collegio e non si vede l’Ecce Homo di Antonello da Messina). Nel periodo natalizio Galleria e Collegio Alberoni saranno visitabili nei sabati e nelle domeniche (23 e 24 dicembre; 30-31 dicembre, 6 e 7 gennaio 2024) con le modalità sopra descritte. Chiusura il giorno di Natale. Ulteriori visite e aperture speciali nelle festività natalizie saranno comunicate in prossimità delle feste. Dal 2 dicembre al 7 aprile le visite guidate del sabato e della domenica sveleranno, nella Biblioteca del Collegio Alberoni, le più importanti lettere e documenti del cardinale Giulio Alberoni relativi al matrimonio di Elisabetta Farnese.

Apertura su appuntamento anche per singoli visitatori. E’ possibile contattare la Galleria Alberoni per un percorso accompagnato (durata di un’ora, si svolge con accompagnatore – non guida – che apre le sezioni principali del museo; non è infatti possibile muoversi da soli, poiché il Collegio è abitato da una comunità) nei seguenti giorni: lunedì 9-12 / 14-18, giovedì e venerdì 8-12 / 14-18. Non è possibile utilizzare l’abbonamento annuale e la card 72 ore. Per gruppi di almeno 15 visitatori visita guidata su prenotazione in ogni giorno della settimana

CONTATTI – Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense, 67 29122 Piacenza – 0523 322635 – 349 4575709 – uffici@operapiaalberoni.itinfo@collegioalberoni.it – www.collegioalberoni.it

La Regina e il Cardinale, la corona e la porpora – Il matrimonio di Elisabetta Farnese nei più importanti documenti del cardinale Giulio Alberoni. A cura di Claudia Marchionni e Lucia Rocchi

In occasione della mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese ritratto di una regina”, saranno esposte, presso la Biblioteca del Collegio Alberoni, alcune lettere ed autografi del cardinale Giulio Alberoni che narrano la genesi del “grande maneggio” (come lo definì lo stesso Alberoni) che portò l’ultima Farnese sul trono di Spagna, il ruolo giocato dal cardinale e l’evoluzione del suo rapporto con la giovane sovrana.

Sarà un racconto per documenti in quattro sezioni:

– L’approdo del cardinale in Spagna e la genesi del matrimonio

– La giovane regina

– Ministro e cardinale

– La caduta ed il riscatto

L’approdo del cardinale in Spagna e la genesi del matrimonio – Le lettere “intime” scritte da Alberoni al conte Ignazio Rocca, ministro delle finanze del duca Francesco Farnese e suo buon amico, permettono di entrare nella vita del cardinale, illuminano le difficoltà iniziali, le ristrettezze economiche e gli sforzi per entrare in contatto con i membri più influenti della corte madrilena. In seguito alla morte della regina Maria Gabriella di Savoia, le lettere fanno filtrare con molta cautela prima l’idea, poi l’inizio delle trattative e lo scambio di ritratti, fino al conseguimento del “buon esito”.

La giovane regina – Un’altra serie di missive evidenzia gli esordi di Elisabetta sul suolo spagnolo, dal celebre diverbio con la principessa Orsini, all’incontro con Filippo V e l’instaurarsi di un rapporto affettivo fra i sovrani grazie alle passioni comuni, la caccia in particolare, nella quale Elisabetta mostra doti eccellenti. Si vede come, con l’incoraggiamento di Alberoni, Filippo coinvolga Elisabetta e le permetta di muovere i primi passi nell’esercizio della politica.

Ministro e cardinale – La sempre maggiore confidenza fra i sovrani e Alberoni, trasforma l’abate piacentino in plenipotenziario del re, intento ad un’opera di riorganizzazione dei ministeri e delle finanze reali e sempre più coinvolto nella politica estera. La concessione della porpora da parte di Clemente XI segna il culmine nei rapporti con Elisabetta, della quale il cardinale segue con trepidazione tanto l’azione politica che le gravidanze. Il fitto scambio epistolare con il conte Rocca e quindi con la corte farnesiana, descrivono l’azione instancabile di un suddito fedele che attraverso la cura degli affari spagnoli svolge al meglio anche la propria iniziale attività di agente farnesiano.

La caduta ed il riscatto – L’ultima sezione segue l’evolvere dell’improvvida spedizione navale nel Mediterraneo, il deteriorarsi dei rapporti con il Papa e la cacciata della Spagna. Sorprende la rassegnazione con la quale il cardinale accoglie la propria disgrazia, consapevole di essere stato sacrificato per il bene di molti, e l’incrollabile fiducia e fedeltà continuamente manifestata ad Elisabetta e Francesco Farnese. L’epistolario continua anche durante il periodo romano della vita di Alberoni, caratterizzato dalla partecipazione ai conclavi e dalla creazione di nuovi rapporti diplomatici e di amicizia.

I protagonisti principali della storia sono rappresentati in due ritratti, quello della regina di Spagna, probabilmente da lei stessa donato al cardinale, è stato eseguito da Giovanni Maria delle Piane – il Mulinaretto – nel 1715 e più volte replicato. Giulio Alberoni è invece documentato dal ritratto che lui stesso fece eseguire a Madrid nel 1717 dal pittore francese Michel-Ange Houasse per fissare sulla tela la raggiunta porpora cardinalizia. Il ritratto venne eseguito solo dopo che il cardinale ebbe aggiornato il suo guardaroba grazie ad una serie di testi, veri e propri prontuari del ruolo di cardinale, che si fece spedire in Spagna e che oggi sono conservati nella Biblioteca del Collegio. In mostra saranno esposti la Gerarchia Ecclesiastica di Filippo Bonanni, il De cardinalis dignitate et officio del cardinale Girolamo Piatti stampato nel 1602.

I ritratti di Elisabetta Farnese e Giulio Alberoni e la biografia postillata da lui stesso, alla Galleria Alberoni – In occasione della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, i ritratti sopra citati saranno esposti affiancati all’ingresso della Galleria Alberoni e, con essi, sarà visibile eccezionalmente da dicembre ad aprile, La storia del cardinale Alberoni del Signor J. Rousset, tradotta dallo spagnolo e postillata da lui stesso. Si tratta di una biografia di grandissimo interesse, sulla quale l’Alberoni, di proprio pugno, scrive a penna in numerose pagine le proprie precisazioni circa alcune affermazioni fatte dall’autore del testo. La postilla più celebre è quella con la quale Giulio Alberoni, alle pagine 48-49-50 precisa e chiarisce la sua proposta, fatta alla principessa Orsini, di presentare a Filippo V di Spagna, rimasto vedovo, la nipote del Duca di Parma, Elisabetta Farnese. E’ proprio su queste pagine che i visitatori troveranno aperto il prezioso volume in Galleria. La biografia ci offre anche un interessantissimo capitoletto intitolato Carattere e ritratto del Cardinale, non postillato da Giulio Alberoni che evidentemente si riconosceva in quel profilo.

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