Piazza Cittadella “Accordo per i lavori solo se saranno saldati i debiti del gestore”

Piazza Cittadella fa ancora litigare maggioranza e opposizione a Palazzo Mercanti dopo l’animata discussione durante il consiglio comunale di lunedì scorso. Questa volta lo sfondo è la commissione consiliare Affari Istituzionali, riunita per approvare l’ultima variazione di bilancio del 2023. Nella manovra è contenuta anche una voce relativa a una maggiorazione della spesa di 410mila euro che il Comune deve versare al concessionario privato degli spazi blu dei posteggi a pagamento Gps global parking solutions per compensare l’adeguamento Istat sulle tariffe. “Sono risorse che il Comune devolve al gestore – ha sottolineato il consigliere della civica di centrodestra Massimo Trespidi – a fronte di somme ingenti che quest’ultimo deve ancora all’amministrazione per i canoni non saldati del passato. Un quadro che desta preoccupazione per le casse comunali”.

La discussione in aula si è così accesa con gli interventi di Stefano Cugini (Alternativa per Piacenza) e Patrizia Barbieri (civica centrodestra), tanto da spingere alla replica il sindaco Katia Tarasconi, che nel frattempo aveva raggiunto la commissione: la trattativa con il concessionario per la definizione dell’addendum del contratto, relativo alla realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella e la sua gestione pluriennale è ancora in corso, ha precisato il primo cittadino spiegando quali siano i nodi da sciogliere. “Quando arriveremo all’accordo con Gps global parking solutions – ha spiegato – l’addendum sarà firmato dal dirigente Giovanni Carini. Stiamo trattando per risolvere in particolare il tema della doppia multa e arrivare alla sua eliminazione. Stiamo aspettando naturalmente le certificazioni bancarie, e anche che al Comune vengano pagate le annualità del canone pregresse. L’addendum partirà nel momento in cui saranno saldati i debiti e fornite tutte le garanzie. Abbiamo stanziato le risorse dell’adeguamento dell’Istat sulle tariffe dei parcheggi, sono soldi da noi dovuti al concessionario e non vogliamo essere in difetto in nessun modo”.

Nel suo intervento Massimo Trespidi ha promesso di portare la discussione di nuovo in consiglio lunedì prossimo quando la variazione approderà al voto: “Vorrei avere il dettaglio delle poste attive e passive a bilancio con la società Gps global parking solutions”. Stefano Cugini ha invece ricordato che Alternativa per Piacenza aveva sollevato la questione dei canoni non pagati dal concessionario dei parcheggi a pagamento un anno fa: “A quanto ammonta oggi il debito da saldare? Certamente qualche milione di euro”. Dal canto suo Patrizia Barbieri ha ricordato che nel 2020 si era deciso che al concessionario non sarebbero più arrivate riduzioni del canone: “Invece sono state concesse, nonostante quella deliberazione”. L’assessore Marco Perini, nella sua replica, ha spiegato che i 410mila euro di adeguamento Istat non saranno risorse date materialmente al concessionario: “Era previsto nel contratto col gestore ed era rimasto in stand by in attesa della definizione del nuovo piano finanziario sul progetto di piazza Cittadella. Ora che il piano è stato approvato nel luglio scorso, è stato riconosciuto come debito nei confronti del gestore, a patto che sia siglato l’accordo addendum per l’esecuzione dei lavori. Si sta trattando con Gps parking solutions per raggiungere l’accordo, che contempla anche il pagamento degli arretrati; la nostra deadline è la metà di dicembre, se si arriverà all’accordo rispetto alle somme dovute al Comune dal privato saranno stornati i 410mila euro di adeguamento Istat”.

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