Pradella “Procura in ginocchio per la carenza di personale, siamo lasciati soli”

“La Procura della Repubblica di Piacenza è in ginocchio, abbiamo bisogno di personale perchè sono andati tutti in pensione, è molto semplice. C’è bisogno che dalle promesse si passi ai fatti”. Non è solita usare giri di parola il procuratore Grazia Pradella e anche questa volta non lo ha fatto, per sollevare nuovamente il problema irrisolto da anni che attanaglia gli uffici di via del Consiglio.  Ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione degli importati esiti investigativi di un’indagine contro il riciclaggio e il traffico di stupefacenti (di cui riferiamo a parte), permessa dalla collaborazione della Guardia di Finanza. con alcune ramificazioni internazionali.

“Vi chiedo di riflettere sulla circostanza – ha spiegato Grazia Pradella – che questa indagine è stata condotta in questo modo da una Procura che, malgrado numerosissimi appelli, ormai sono tre anni che facciamo appelli a tutte le autorità deputate, è interamente in ginocchio. Noi facciamo tutto da soli ed è stato possibile fare questa indagine perchè abbiamo avuto l’aiuto della Guardia di Finanza, per la buona volontà dei colleghi e mia, e perchè pensiamo che una Procura della Repubblica debba fare innanzitutto il proprio dovere. Ma siamo lasciati soli, non abbiamo proprio più personale”.

“La scopertura di personale sfiora il 65 per cento, – ha aggiunto il procuratore – sono ormai tre anni che segnalo la situazione e sono particolarmente preoccupata perchè si sta verificando un meccanismo patologico all’interno del mio scarso personale, che vede come testimone il mio collega (Matteo Centini ndr), cioè che i pochi amministrativi rimasti chiamati a fare sacrifici personali ogni giorno, non ce la fanno più. C’è chi non sta bene di salute e c’è chi è proprio depresso e si sente lasciato solo. La Procura di Piacenza in questo momento è vicina alle esigenze di prevenzione e di repressione di criminalità grave, importante e a livello transnazionale, però ha bisogno di un aiuto istituzionale. Abbiamo bisogno di persone che lavorano perchè sono andati tutti in pensione, è molto semplice. C’è bisogno che dalle promesse si passi ai fatti”.

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