Qualità della vita: Piacenza perde dieci posizioni (46esima), Parma è settima

Piacenza perde dieci posizioni dal 36esimo posto del 2022 al 46esimo del 2023. È l’anticipazione della classifica della Qualità della Vita di Italia Oggi – 25esima edizione del rapporto realizzato con l’Università La Sapienza di Roma che porta a stilare la graduatoria del benessere. Due anni fa la nostra città era al 43esimo posto, poi la leggera risalita alla 36esima piazza l’anno passato e ora di nuovo l’arretramento che ci allontana dai cugini di Parma al settimo posto e da altre città emiliane come Bologna, al terzo posto della graduatoria, e Modena al 13esimo. Anche Reggio Emilia, Forlì, Rimini e Ravenna si collocano prima della nostra provincia. Anche Lodi, tra le città limitrofe, ci sopravanza al 39esimo posto. La sintesi del quotidiano economico si basa su dati provenienti da varie fonti, elaborati fra il 2021 e il 2023.

Sul podio nazionale della qualità della vita, nel 2023, c’è la provincia di Bolzano, da sempre al top del “bel vivere” (era seconda nel 2022). A seguire due città metropolitane, Milano e Bologna, al secondo e al terzo posto, seguono Trento e Firenze. In coda alla classifica, come nel 2022, c’è la calabra Crotone (107esima), insieme alle province siciliane Messina e Caltanissetta (105esima e 106esima). Quest’anno la qualità – si legge dalle anticipazioni del giornale economico – della vita in Italia è risultata buona o accettabile in 63 province su 107, in linea con gli ultimi due anni (erano 64 nel 2022; 63 nel 2021; 60 nel 2020, anno dell’emergenza pandemica). Si tratta per lo più di province dell’arco alpino, centrale e orientale, della pianura padana e dell’appennino tosco-emiliano, con ramificazioni verso Toscana, Umbria e Marche.