Strutture sociosanitarie: aumentano le ricerche di Rsa in Emilia Romagna

Nel contesto sociosanitario dell’Emilia Romagna si sta assistendo a un marcato aumento delle ricerche per quello che riguarda i servizi messi a disposizione dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

Si tratta di un trend in crescita in diverse regioni italiane, legato alla necessità di soddisfare le esigenze di una popolazione – quella over 65 – in costante aumento, che necessita sempre più spesso di ricevere assistenza h24, cure adeguate oppure di intraprendere percorsi di riabilitazione motoria adeguati.

Quali Rsa in Emilia Romagna?

Tra le Rsa in Emilia-Romagna che spiccano per la qualità e la varietà dei servizi offerti è possibile annoverare le strutture di Anni Azzurri.

Si tratta di una realtà specializzata, attualmente presente nella regione con ben 6 residenze, che comprendono quelle in provincia di Bologna, rispettivamente a Castenaso e Valsamoggia, quelle a Modena e provincia, più precisamente a Pavullo nel Frignano, nonché la struttura in provincia di Reggio Emilia, presso Bagnolo in Piano.

Ogni struttura mette a disposizione percorsi di socializzazione e stimolazione, che possono spaziare dalla musicoterapia alla pet therapy, passando per i festeggiamenti di compleanni e ricorrenze speciali, fino ad arrivare alle attività da svolgere in giardino.

A tutto questo si aggiungono anche una serie di comfort indispensabili per offrire agli ospiti delle strutture un’ottima qualità della vita. In particolare, i servizi delle varie residenze possono includere il parrucchiere, il podologo, la lettura di giornali, nonché la possibilità di fare videochiamate.

Chi può avere accesso a una struttura socio-sanitaria residenziale?

Le strutture socio-sanitarie residenziali sono in grado di offrire assistenza h24 a un’ampia moltitudine di individui: si va da anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti, fino ad arrivare a disabili e persone affette da disturbi psichiatrici oppure da patologie neurodegenerative, come per esempio la demenza e l’Alzheimer.

Ciò viene reso possibile grazie alla presenza di un’equipe assistenziale altrettanto variegata, che comprende tanto medici e infermieri, quanto operatori sociosanitari, educatori professionali, psicologi e fisioterapisti. Si tratta di figure specializzate altamente qualificate, che in genere riferimento a un direttore sanitario, da cui vengono coordinati per gestire al meglio ogni fase del lavoro.

In genere, per ogni ospite della struttura vengono messi a punto programmi personalizzati, con trattamenti pensati per mantenere stabili le condizioni psico-fisiche e, laddove possibile, addirittura migliorarle, così da impattare positivamente sulla qualità della vita.

Quali tipologie di ricoveri offre una Rsa?

Le Rsa sono in grado di mettere a disposizione diverse tipologie di ricoveri, così da rispondere alle specifiche esigenze degli anziani e delle persone con necessità di assistenza sanitaria e sociale a lungo termine.

Tra le forme più richieste di assistenza è possibile annoverare senza dubbio il ricovero residenziale, che permette di usufruire di un ambiente sicuro e supportato per coloro che necessitano di cure continue a causa di condizioni croniche o disabilità. In genere, si tratta di una soluzione dalla durata non inferiore ai 6 mesi, che in genere può arrivare a essere anche a tempo indeterminato.

A questa soluzione si affianca anche il ricovero temporaneo, che risulta particolarmente indicato per situazioni transitorie, finalizzate a migliorare la qualità della vita del paziente e supportare al meglio i familiari nel percorso di recupero.

Risulta altrettanto importante anche il ricovero post dimissioni, che viene destinato a coloro che hanno terminato un trattamento ospedaliero ma non sono ancora pronti per tornare a casa. Questo tipo di ricovero si concentra sulla stabilizzazione della condizione del paziente e sulla preparazione al ritorno a un ambiente domestico, attraverso un approccio multidisciplinare che include assistenza medica, terapia e supporto sociale.

Infine, all’interno delle Rsa in genere vengono intrapresi anche percorsi di riabilitazione motoria, fondamentali per chi ha subito interventi chirurgici, ictus o altre condizioni che impattano sulla mobilità.

Queste strutture offrono terapie specializzate e programmi di riabilitazione fisica per aiutare i pazienti a recuperare la forza, l’equilibrio e la mobilità, mirando a migliorare la loro qualità di vita e autonomia. Attraverso un team di esperti, tra cui fisioterapisti e operatori socio-sanitari, le Rsa favoriscono il per ripristino della funzionalità fisica e promuovono il benessere complessivo dei loro ospiti.

 

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