A scuola di solidarietà: all’Ottavo Circolo raccolta alimentare per la Caritas

Anche quest’anno, l’Ottavo Circolo, retto dalla dirigente Paola Vincenti, si è fatto promotore di una colletta alimentare a favore della Caritas per sostenere le persone in difficoltà. Alla raccolta, avviata nella seconda settimana di dicembre, hanno partecipato le scuole di Infanzia e Primaria – dove il ruolo attivo degli alunni si è espresso anche nella fase organizzativa – del Circolo. Gli scolari di  quinta, coordinati dalle insegnanti di classe e di religione, hanno curato la realizzazione della locandina e dei poster promozionali esposti all’ingresso, illustrando le motivazioni dell’iniziativa agli alunni delle altre classi, che, a loro volta, si sono fatti portavoce nel contesto familiare. La campagna si sensibilizzazione – viene sottolineato – ha trovato ampio riscontro nelle famiglie, che hanno contribuito con generosità: gli alunni, giorno dopo giorno, hanno portato a scuola pasta, riso, scatolame e vivande non deteriorabili, depositati in appositi scatoloni. L’ attento e costante supporto dei collaboratori scolastici, cui va il plauso dei docenti e dei genitori, ha facilitato le operazioni di stoccaggio, il controllo e l’ordinata disposizione dei viveri, che si sono accumulati in gran quantità.

La colletta alimentare si affianca a molte altre iniziative di solidarietà attivate negli anni all’Ottavo Circolo, dai mercatini di Natale, alla partecipazione alla Maratona Unicef, alle numerose “Fiere Primavera” a sostegno di scuole e realtà sociali disagiate in vari Paesi del Mondo, fino al supporto ad iniziative di quartiere: “Educare alla solidarietà, all’equità, alla promozione di  attenzione e cura nei confronti dell’altro sono aspetti rilevanti del PTOF e del progetto Erasmus d’Istituto, con l’obiettivo di sviluppare cittadinanza attiva e promuovere inclusione nella comunità scolastica e nella più ampia comunità locale e internazionale. Gli alunni si sono fatti ambasciatori di benessere sociale che può essere perseguito solo nella condivisione ed hanno potuto sperimentare quanto sia importante sostenersi l’un l’altro: i moltissimi scatoloni di viveri raccolti dai volontari Caritas ne sono stati l’esempio lampante”.

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