Cosa buttiamo nel cestino? A Piacenza il 27 % dei rifiuti va nell’indifferenziato

Torniamo a parlare di rifiuti. Dopo aver spiegato le ragioni per cui Piacenza, da qualche anno a questa parte, è maglia nera in Italia nelle classifiche ambientali con più di 800 kg di rifiuti pro capite prodotti, l’Ispra ha presentato a Roma il Rapporto Rifiuti Urbani 2023 da cui emerge, nel dettaglio, che tipo di rifiuti si producono in Italia, col dettaglio delle province. La parte del leone a Piacenza la fa l’indifferenziato – ossia quello che bisognerebbe ridurre al minimo – che rappresenta il 27,6% del totale dei rifiuti urbani. A seguire c’è la frazione organica (l’umido) con il 22,4%, poi carta e cartone (13,5%). La raccolta differenziata a Piacenza è comunque il 72,4% del totale dell’immondizia, in costante aumento nel corso degli anni (nel 2018 era il 67,9%). Dati non troppo diversi quelli regionali: in Emilia-Romagna al primo posto c’è l’organico (28,4%) poi l’indifferenziato (26%). Nettamente più bassa la percentuale degli ingombranti rispetto a Piacenza (3,4% il dato regionale, 6,8% quello provinciale).

rifiuti ispra

Se come rifiuti totali prodotti pro capite Piacenza è ultima in Italia (824 kg a testa nel 2022 secondo l'”Ecosistema urbano” di Legambiente e Sole 24Ore), solo una parte sono urbani (702 kg secondo Ispra). Se confrontiamo il “peso” con quello delle altre province della regione, Reggio Emilia ne ha 744 kg all’anno ogni abitante, Ravenna 718,8. Tutte le altre hanno produzioni pro capite inferiori rispetto a Piacenza.

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Nel nostro Paese la media pro capite di rifiuti urbani prodotti è di 495 kg per abitante, inferiore alla media europea (527 kg la media Ue). L’area che produce di più è il Centro (532 kg di rifiuti pro capite), poi c’è il Nord (506,1 kg) e infine il Sud (isole comprese), che fa scendere la media con 453,8 kg per abitante. Come va l’Italia rispetto all’Europa? I maggiori produttori di rifiuti in Europa sono gli austriaci con 835 kg pro capite, poi i lussemburghesi (793 kg), i danesi (769) e i belgi (755). Per trovare i maggiori produttori europei di rifiuti però bisogna uscire dall’Ue: sono i norvegesi, con 799 kg a testa, a detenere il non lusinghiero primato. Producono meno rifiuti degli italiani i bulgari (445 kg per abitante), i croati (447), gli estoni (395), i lettoni (461), i lituani (480), i polacchi (362), i romeni (302), gli spagnoli (472), gli svedesi (418) e gli ungheresi (416).

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