Il Piacenza Rugby tra risultati e progetti, parla il presidente Boccuni

Mentre quest’anno volge al termine, ci sembra importante prenderci un momento per riflettere su questi ultimi dodici mesi trascorsi insieme. Un anno di crescita e di sfide, in cui abbiamo affrontato e condiviso difficoltà e tanti successi. Abbiamo voluto raccontare il nostro 2023 attraverso le parole del Presidente, Daniele Boccuni.

Daniele, si sta per chiudere un altro anno della tua presidenza, quali sono le tue considerazioni?
Direi che il 2023 è stato un anno con un calendario ricco di eventi, con qualche rammarico ma anche con tante soddisfazioni; sono state gettate le fondamenta per crescere ulteriormente come Club, lo definirei un anno di transizione.

Cominciamo dagli aspetti meno performanti.
Uno tra questi è sicuramente il piazzamento a fine campionato della squadra Seniores, che non è riuscita ad esprimersi come avrebbe potuto piazzandosi solo a metà classifica, risultato che sicuramente non ci ha soddisfatto ma da cui siamo partiti per lavorare ad un deciso cambio di direzione.

…e quelli più soddisfacenti?
È stato il primo anno di lavoro del nuovo Consiglio che, andando a colmare alcune lacune presenti all’interno del gruppo di lavoro, si è decisamente dimostrato un valore aggiunto. Lo staff tecnico e la rosa dei giocatori sono stati confermati in blocco e, grazie anche ad alcuni innesti di valore quali Agio, Botti, Cisint, Cornelli, Lekic, oltre al ritrovato Marazzi che è rientrato dopo un lungo infortunio, abbiamo approntato una squadra solida che reputiamo competitiva. La rosa è composta da quasi 40 giocatori che costituiscono un ottimo punto di partenza per affrontare un campionato lungo e impegnativo con ancora tante partite delicate da giocare. C’è entusiasmo tra i ragazzi e questo credo sia un gran punto di forza. Mai come quest’anno, all’interno dello spogliatoio si respira un’aria propositiva che rispecchia la solidità e l’impegno del gruppo dirigente ed il lavoro dello staff tecnico che riesce puntualmente a valorizzare al meglio tutti i giocatori a sua disposizione.

Parliamo un po’ di questa serie B. Primi in classifica e con due punti di vantaggio sul Lecco che non ha mai perso un match.
Dopo nove turni, si sono già delineati gli equilibri, con noi ed il Lecco ad aver vinto tutti gli incontri (a far la differenza sono i punti di bonus offensivo ndr), e con alcune squadre del girone, come Bergamo e Amatori Capoterra, sempre difficili da affrontare, soprattutto in trasferta, e comunque con compagini tali per cui non ci si può permettere di abbassare la guardia, anzi, è
sempre necessario dare tutto e giocare fino in fondo ogni partita. I due punti di vantaggio sul Lecco sono punti d’oro anche in vista dello scontro diretto previsto per il 21 gennaio proprio a Lecco, con uno sguardo anche all’ultima di campionato quando il Lecco sarà di scena al Beltrametti.

Parliamo del Progetto OMNIA. Come sta procedendo?
Il Progetto OMNIA è il nostro fiore all’occhiello. Con la revisione FIR delle categorie, passate dagli anni dispari a quelli pari, siamo riusciti a mettere in campo tre squadre del settore giovanile, U14, U16 e U18. Desidero qui ricordare e ringraziare tutti gli altri Club partecipanti (Elephant Rugby Gossolengo, Rugby Val D’Arda, Rugby Lions Cremona, impreziositi dalla collaborazione con il Codogno Rugby), i loro Presidenti, tutti i dirigenti, i tecnici ed i genitori dei ragazzi per la coesione, l’impegno, l’unità di intenti che vengono sempre dimostrati. In questo momento l’importante per noi è che i ragazzi possano giocare e divertirsi, in un ambiente sereno ed unito dove possano fare esperienza di rugby e crescere dentro e fuori dal campo; i risultati, di conseguenza, non tarderanno ad arrivare! Da sottolineare che con il progetto OMNIA abbiamo dato la possibilità di giocare a ragazzi che altrimenti avrebbero fatto fatica a continuare a praticare il rugby; quattro tra loro sono stati selezionati per frequentare il Centro di Formazione Permanente U19 di Milano, e due hanno addirittura vestito la maglia azzurra di categoria in un paio di occasioni; questi ultimi hanno, inoltre, recentemente ricevuto dall’Old Rugby Piacenza 1980 il “Trofeo Concarotti”, premio dedicato al miglior giocatore delle giovanili piacentine di rugby nella stagione agonistica 2022-23, un evento vissuto con grande orgoglio da parte di tutti i Club di OMNIA con cui stiamo lavorando per dare nuovo impulso e nuovi strumenti alla crescita collettiva e individuale di tutti i giocatori coinvolti.

Bellissimo risultato complimenti. Poi c’è tutto il settore minirugby.
Alessandra Franchi, insieme a tutto lo staff tecnico, sta facendo un ottimo lavoro con i ragazzi, avvicinando anche i genitori ai valori più veri del nostro Club e di questo magnifico sport. Non dimentichiamo che i genitori di questi ragazzi sono parte integrante del nostro movimento, come accompagnatori, responsabili e possibilmente futuri dirigenti del Club. Desidero anche ricordare come quest’anno siamo finalmente riusciti a riportare in campo il Torneo Fondazione Ronald McDonald, rimasto purtroppo fermo per alcuni anni per le ragioni ormai note a tutti. Ed è stato davvero un successo; oltre 450 giovanissimi atleti, tra bambine e bambini, ci hanno regalato una magnifica giornata, vissuta all’insegna dello sport, dell’inclusione e dell’allegria.

Diamo ora uno sguardo alle strutture del Centro Sportivo “C. Mazzoni”. Quali sono i progetti?
In questi giorni stiamo portando a termine il primo gruppo di spogliatoi che ci consentirà di estendere e migliorare la ricettività del nostro impianto. Abbiamo anche in programma di ristrutturare e ampliare la palestra a disposizione per allenamenti individuali di tutti gli atleti, mentre continuiamo ad implementare anche l’aspetto “ambientale” del Centro Sportivo,
mettendo a dimora numerosi alberi e cercando di riqualificare tutta l’area, grazie anche a sponsor/partner sensibili a questo tema e che ci sostengono in questa importante iniziativa.

Tanta attività svolta…
E tanta ce n’è ancora da raccontare. Come, ad esempio, il Torneo “Piace Touch” che è arrivato quest’anno alla terza edizione e a cui partecipano formazioni miste di ragazze/ragazzi, tra cui atleti di primissimo livello nazionale. Poi c’è tutta l’attività dei Veterans, i nostri Old Boys, che in questo periodo invernale, dopo la consueta tappa piacentina del Trofeo del Ducato intitolato a “Teo Quattrini”, rallentano un po’ l’attività in campo, ma non fanno mai mancare il loro sostegno al Club biancorosso in tutte le sue attività, in particolare nella gestione della Club House. Anzi, permettimi di invitare tutti gli ex giocatori a fare un salto al campo il venerdì sera, per una sgambata salutare, quattro chiacchiere tra amici e magari una birra al termine della serata. Da ricordare poi anche il gemellaggio siglato lo scorso 3 settembre tra il nostro Club e gli irlandesi del Navan Rugby Football Club con sede a nord di Dublino, frutto di un importante lavoro di collegamento e coordinamento svolto dal nostro Marco Corradi e dall’infaticabile Manuela Bertoncini, che qui desidero ringraziare per il tanto impegno profuso e in quanto elementi trainanti per questa iniziativa. Ci stiamo già confrontando con i dirigenti del Navan per organizzare al più presto una trasferta in Irlanda per un incontro tra le rispettive squadre Under 18; un altro obiettivo è quello di ospitare, questa volta a Piacenza, almeno una squadra del minirugby irlandese per dare un “respiro internazionale” al nostro Torneo Fondazione Ronald McDonald.
Non ultimo, quest’anno ha visto la luce il rinnovato Sito Web, professionalmente creato e gestito da Thomas Robuschi, con la collaborazione di Daniele Tagliaferri; un sito attrattivo e ricco di nuove funzionalità, e che, insieme all’implementazione delle piattaforme Social, costituisce uno strumento indispensabile per comunicare al meglio tutte le nostre attività.

Qualche anticipazione per il nuovo anno?
Abbiamo alcune frecce al nostro arco, sono però ancora in cantiere e per questo preferisco parlarne quando si concretizzeranno. Speriamo prestissimo.

Bene. In attesa di svelare queste novità e visto che siamo in chiusura di intervista, c’è spazio ancora per un’ultima battuta.
Prima di passare ai ringraziamenti, desidero affrontare un tema che mi sta molto a cuore: il tifo che vorrei sempre vedere da parte dei sostenitori del nostro sport su tutti gli spalti e soprattutto, in quanto rappresentante della comunità piacentina, sulle tribune del Beltrametti. Vorrei che la nostra piazza, così come tutti gli altri stadi, venisse riconosciuta da tutti come rispettosa della terna arbitrale e delle sue decisioni, delle squadre avversarie e dei loro supporter, promotrice di un tifo che sia “per” i propri colori e non “contro” gli altri, e che rappresenti i valori che hanno da sempre contraddistinto l’intero movimento rugbistico. Rivolgo un doveroso ma sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Piacenza, alla Federazione Italiana Rugby ed alla Regione Emilia Romagna, per il costante sostegno ai nostri progetti. Grazie a Stefano Queirazza, Presidente di Wolverines Football Americano Piacenza, con cui si è ulteriormente consolidato il rapporto di collaborazione. Grazie a tutti i partecipanti alla vita del nostro Club, a coloro che lo rendono vivo e vitale: dirigenti, staff tecnico e medico, atleti, genitori, collaboratori, Anna Tagliaferri e Chez Moi per la Club House, Brandi e Cattivelli per la manutenzione dell’impianto sempre in ordine e pronto ad accogliere tutte le nostre attività. Grazie ai fratelli Fausto e Maurizio Bonatti, molti attivi nella promozione del rugby nelle scuole (ad entrambi, insieme ad Edo Piazza, è stato riconosciuto, il premio “cav. Grigioni 2023” per aver favorito la crescita del rugby nella nostra città), oltre alle altre società sportive ed alle scuole con cui collaboriamo e che periodicamente animano l’attività del Centro Sportivo Mazzoni. Infine, un sentito grazie va al nostro main sponsor Dodi Utensileria, e a tutti gli altri sponsor che sono vicini ai nostri colori e che rendono possibili tutte queste iniziative. A tutte queste persone rivolgo, inoltre, i miei più calorosi auguri di un sereno Anno Nuovo”.

Marco Campominosi