In Emilia Romagna un autunno a quasi 16 gradi, il più caldo dal 1961

L’autunno meteorologico 2023 in Emilia-Romagna è stato il più caldo dal 1961. E’ quanto rileva Arpae in un approfondimento pubblicato sul proprio sito internet. Nel trimestre settembre – ottobre – novembre la media delle temperature medie e quella delle massime hanno registrato valori record – viene spiegato -; la temperatura media regionale, con un valore di 15,82 °C, è risultata superiore alla media del trentennio 1991-2020 di +2,3 °C. Quello del 2023 è il valore più elevato di tutta la serie dal 1961, superiore di +0,8 °C rispetto al precedente record del 2022, anno in cui la media delle temperature autunnali in Emilia-Romagna ha superato per la prima volta la soglia di 15 °C. “L’anomalia positiva – evidenzia Arpae – è imputabile principalmente alle temperature massime, che hanno registrato un valore medio regionale di 20,95 °C, superando a loro volta la media recente (1991-2020) di +3,1 °C e il precedente record del 2022 di quasi 1 °C. Anche le temperature minime, seppure in misura inferiore rispetto alle massime e alle medie, risultano superiori al clima di +1,47 °C, con un valore di 10,68 °C, secondo dato più elevato della serie dopo il 2014 (10,69 °C)”.

“Analizzando la stagione mese per mese, fatta eccezione per le temperature minime di novembre, i valori termici medi, massimi e minimi di tutti e tre i mesi sono stati superiori ai rispettivi valori climatici 1991-2020. In settembre e in novembre le temperature hanno oscillato tra valori nella media climatica e valori ad essa superiori, mentre in ottobre le temperature sono state quasi costantemente superiori alla norma, toccando più volte i massimi storici e superandoli nettamente tra l’8 e il 10 del mese; in questo periodo, un numero molto elevato di stazioni ha superato i 30 °C, a fronte di una media climatica di 21 °C”.