“Proroga superbonus di tre mesi per chi ha eseguito il 60% dei lavori”

Case green, cedolare secca e proroga superbonus al centro della conferenza stampa tenuta da Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale di Confedilizia, nella sede piacentina dell’associazione proprietari di casa. Ad introdurre l’incontro, a cui ha preso parte anche il segretario nazionale di Confedilizia Alessandra Egidi, il presidente di Confedilizia Piacenza Antonino Coppolino. “Sulla direttiva Case Green siamo riusciti a far cambiare rotta al Governo, non sarà più necessario svolgere interventi di efficientamento energetico entro date precise – ha detto Spaziani Testa -, questo è un grande risultato, frutto di un lavoro durato due anni con le istituzioni europee e italiane”. Un altro risultato è una novità di queste ore: all’interno del Decreto anticipi è prevista l’introduzione di un codice identificativo nazionale per le unità immobiliari utilizzate per la locazione breve, mentre prima si procedeva su base regionale. “E’ un fatto positivo – ha detto Spaziani Testa -, vigileremo sul suo mantenimento nella fase attuativa”. Nella legge di bilancio è infine introdotta una novità per i proprietari di casa, per quanto riguarda la cedolare secca: resta al 21% per il primo immobile di proprietà e passa al 26 dalla seconda alla quarta abitazione di proprietà. Resta critica la posizione rispetto alla tassazione delle plusvalenze sugli immobili ristrutturati con il superbonus. “Viene considerata come una speculazione, ma non è così. Un esempio possono essere gli interventi eseguiti in condomini, dove magari non tutti i condomini – dice Spaziani Testa – non erano neppure d’accordo”.

Il presidente di Confedilizia interviene anche sulla questione del Superbonus, in scadenza alla fine dell’anno. “C’è la necessità di salvare almeno in parte le situazioni di difficoltà che sono in essere nei condominii – ha detto -. Per questo, ribadiamo la nostra richiesta al governo di procedere a un’estensione di tre mesi del termine del 31 dicembre per la conclusione degli interventi assistiti da superbonus, limitatamente ai casi in cui si sia giunti, entro la fine dell’anno, come minimo al 60 per cento dello stato di avanzamento dei lavori. Si permetterebbe, così, la chiusura di qualche cantiere e si eviterebbe una parte dell’ingente contenzioso che la conclusione della vicenda di questo incentivo inevitabilmente porterà”. Ultimo tema toccato, la questione Imu e la proroga della pubblicazione sull’apposito portale del ministero delle delibere Imu dei Comuni. Saranno infatti considerate tempestive le delibere inserite nel portale del federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023. Il termine per la pubblicazione delle delibere, ai fini dell’efficacia, è fissato al 15 gennaio 2024. Nel Piacentino questa opportunità potrebbe riguardare i Comuni di Agazzano, Coli, Farini, Ottone e Ziano.

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