“Quale futuro per la sanità in Valtrebbia? Ausl torni a Bobbio per spiegarlo”

“Da mesi aspettiamo risposte da parte di Ausl su come e su quali attività e prestazioni saranno organizzate a Bobbio a fronte degli annunci che Asl ed assessore regionale avevano fatto in una assemblea pubblica a Bobbio ormai mesi fa, per rispondere a le preoccupazioni che avevano portato i cittadini di Bobbio a scendere in piazza” scrive in una nota il comitato Terme e Valtrebbia. “Ci era stato detto che Bobbio non sarebbe più stato un OsCo ma qualcosa di nuovo. Un ospedale di montagna (poi denominato nella delibera Ausl “Stabilimento ospedaliero”). Era stata anche annunciata l’apertura (riconfermata in questi giorni) di una “Casa di Comunità”. Ma nulla – sottolinea il comitato in una nota – è stato fino ad ora spiegato rispetto a cosa sarà organizzato in questi nuovi ambiti, e nulla abbiamo fino ad ora visto di diverso da quello che già c’era. Ora, in questi giorni viene anche annunciato l’avvio di un CAU a Bobbio che non si capisce come interagirà con il già presente PPI o se lo sostituirà”.

“Crediamo – conclude il comitato – che, come già sollecitato in altre occasioni, ora Ausl deve tornare a Bobbio per illustrare ai cittadini della valle, al di là degli annunci generici, come sarà riorganizzata la sanità in Valtrebbia, quali servizi verranno predisposti (e potenziati, come promesso) nel più volte annunciato ospedale di montagna, nella casa di comunità, nel PPI”.

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