Sculture di cioccolato e soffici panettoni per il Natale 2023 di Falicetto

Sculture di cioccolato, soffici panettoni decorati e tavolette di torrone utilizzate come tele per piccoli, dolcissimi, dipinti con scene natalizie. La creatività non manca in casa Falicetto e, anche per il Natale 2023, il maestro pasticcere Aldo Scaglia ha realizzato dolci che appagano prima gli occhi del palato.

Realizzati con materie prime di altissima qualità, buffi Babbo Natale e simpatici pupazzi di neve fanno bella mostra di sé sugli scaffali in vetrina, insieme alle confezioni di praline artigianali.

Tra le proposte più apprezzate c’è l’originale DiPC, che vede fondersi insieme la dolcezza del cioccolato e la sapidità della pancetta Dop, così come il pluripremiato sgranfgnon che valorizza al massimo un’altra eccellenza di Piacenza, la ciliegia di Villanova.

L’ultima medaglia d’oro conquistata proprio con questo prelibato cioccolatino va a chiudere un anno carico di soddisfazioni per la pasticceria, che ha visto confermato anche il riconoscimento della guida Gambero Rosso.

“Dobbiamo ringraziare i nostri clienti, per la fiducia che ci rinnovano ogni volta e che non è venuta meno anche durante queste festività” dicono Aldo e Allegra Scaglia, nel fare un piccolo bilancio di fine anno.

I dolci Falicetto non sono stati solo una dolce sorpresa da regalare a amici e parenti, ma anche una coccola da tenere tutta per sé, spiega Allegra. “Oltre alle creazioni più elaborate, sono state apprezzate anche idee più semplici, come le palline di Natale, del tutto simili alla decorazioni da appendere all’albero, ma in cioccolato. Su richiesta di alcuni clienti, sono stati inseriti al loro interno dei regali – dice Allegra – per una sorpresa da regalare a una persona speciale”.

Nel periodo natalizio sono state poi particolarmente apprezzate le merende e le degustazioni con la cioccolata calda, proposte nel dessert bar di Falicetto. “Riprenderanno con l’anno nuovo, in abbinamento a the pregiati – conclude Allegra -, una selezione curata da mia madre Grazia”.