Violenza di genere, raddoppiati gli “ammonimenti”. Reati stabili ma i furti crescono

Sono in leggero aumento i reati a Piacenza: nel 2023 sono stati l’1% in più rispetto all’anno precedente in città e lo 0,69% in più se si comprende anche la provincia. Lo dicono i numeri forniti dalla questura nel corso del tradizionale bilancio di fine anno dell’attività. “La nostra azione – spiega il questore Ivo Morelli – è mirata a cercare di raggiungere i risultati migliori per l’interesse della comunità sul campo della prevenzione e della repressione. Tra il 2022 e il 2023 abbiamo registrato, sia in provincia che in città, una crescita nei dati su denunce e furti, sia in casa che in azienda. Una crescita percentuale significativa si segnala anche nei reati contro il patrimonio”. Nell’intera provincia è aumentato il numero di cittadini denunciati, passati da 719 a 823, e quello degli arrestati, da 129 a 137.

Il contrasto alla violenza di genere è stato un punto focale dell’azione della polizia di stato nell’anno che sta per chiudersi. “Sebbene i reati contro la persona siano in leggero calo (-0,72%) – rileva Morelli – i codici rossi, che sono compresi, sono aumentati. Vuol dire che tutta l’attività svolta negli ultimi anni ha dato i suoi frutti: l’importanza di formalizzare le denunce è stata ben compresa. Prima avevamo una fattispecie di reato sommersa perché c’era la paura di denunciare dettata da remore per la paura di subire ritorsioni ulteriori dell’aggressore; oggi, dai dati, leggiamo che si stanno superando”. Gli ammonimenti del questore, lo strumento che precede la denuncia, sono passati da 9 a 16. “I questori stanno spingendo forte su questo strumento – sottolinea Morelli – che serve a manifestare questi comportamenti al fine di attivarsi a tutela delle vittime di queste prevaricazioni. È una tutela a 360 gradi, che comprende anche chi aggredisce. Se le denunce non sono tante è perché ci sono queste segnalazioni che non attivano l’autorità giudiziaria ma ci consentono comunque di intercettare il fenomeno”. Il periodo preso in considerazione dall’analisi della questura è leggermente inferiore all’anno, dal primo gennaio 2023 al 15 dicembre. I reati contro la persona (omicidi, percosse, lesioni e minacce) nel comune di Piacenza sono stabili (344 denunce contro le 346 del 2022), così come in provincia (passano da 693 a 688), in crescita sensibile invece i reati contro il patrimonio (furti, rapine, ricettazioni) con un più 13,72% in città (2544) e più 8,42% in provincia. All’interno di questo numero fanno segnare la maggiore quota di incremento i furti e rapine in abitazione, con un più 27,35% in città e un più 26% in provincia. Da segnalare un aumento significativo anche dei furti nelle auto in sosta con un più 19,38% in città e un più 12,5% in provincia, mentre calano di un terzo (meno 34%) i reati connessi agli stupefacenti in città (meno 9,28% in provincia).

FURTI E RAPINE – L’aumento più rilevante si registra nei “furti e rapine” in abitazione, passati da 234 a 298 dall’anno 2022 al 2023 (+27,35%) in città e da 712 a 897 in tutta la provincia (città compresa) con una crescita del +25,98%. I furti su auto in sosta sono aumentati da 258 a 308 (+19,38%) in città e da 384 a 432 (+12,5%) nell’intera provincia. Nell’ambito dei reati contro il patrimonio, sia in città che in provincia sono calati tutti gli altri tipi di furto. In città: con destrezza -3,18%; con strappo -25%; in esercizi commerciali -1,38%. In tutta la provincia: con destrezza -3,69%; con strappo -17,65%; in esercizi commerciali -4,24%.

STUPEFACENTI – Cala notevolmente il quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato: da 5.870 grammi sequestrati nel 2022 si è passati a 1.578,39 grammi nel 2023 (-73,11%). Il numero dei reati connessi agli stupefacenti è calato del 33,93% in città (da 56 a 37) ma è salito negli altri comuni della provincia (da 41 a 51, +24,39%). Considerando l’intera provincia, città inclusa, il dato è comunque in calo del 9,28%. “Piacenza è una città con un’attività e un consumo elevati, ma sul nostro territorio non gravitano grosse organizzazioni chiamate a gestire e stoccare grandi quantità. È piazza di spaccio ma soprattutto zona di transito”, commenta Morelli. Nella voce “altri reati” si registra un calo del 9,11% in città e del 5,38% nell’intera provincia.

ANTICRIMINE – La questura di Piacenza, nel 2023, ha emesso 55 fogli di via obbligatori (40 nel 2022), 6 sorveglianze speciali sono state richieste all’autorità giudiziaria (3 nel 2022), 26 avvisi orali (55 nel 2022), 16 sono stati gli ammonimenti del questore (9 nel 2022), 29 i Dacur (24 nel 2022) e 25 i Daspo (15 nel 2022). Quest’ultimo dato, come ha spiegato il questore Ivo Morelli, è legato all’aumento di gare professionistiche di calcio disputate a Piacenza dato che la Feralpisalò gioca le sue partite casalinghe di Serie B allo stadio “Garilli”.

UFFICIO MINORI – Sono leggermente aumentati i minori trattati dalla questura di Piacenza (da 524 a 537), mentre fanno registrare una crescita più elevata i minori stranieri non accompagnati, passati da 173 a 239. Allontanamenti, rintracci e rientri sono stati 63 (52 nel 2022), 58 i disagi familiari (64 nel 2022).

PASSAPORTI – Notevolmente aumentati i passaporti rilasciati: se nel 2022 erano 8.208, nel 2023 sono stati 14.620, con una crescita del 78,12%. Un dato spiegato dalla ripresa dei viaggi post Covid e dalla necessità del documento per i viaggi nel Regno Unito dopo l’uscita dall’Ue. Quasi raddoppiati anche i lasciapassare per minori (da 671 a 1.176), calati i porti d’arma rilasciati (da 1.307 a 1.206), mentre quelli rigettati o revocati sono passati da 24 a 48.

Gli esercizi chiusi ai sensi dell’ex articolo 100 del Tulps si sono dimezzati: da 16 a 8, ma i giorni complessivi di chiusura sono aumentati da 53 a 63. Ai sensi dell’ex articolo 10 del Tulps, invece, è stato chiuso un solo esercizio, così come nel 2022, ma i giorni di chiusura sono passati da 3 a 7.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E PREVENZIONE – Nel 2023 sono state attivate 3.343 pattuglie “volante”, 187 pattuglie del reparto prevenzione crimine e 284 altre pattuglie “gamma”. È salito di 200 unità il numero di persone identificate, che sono state 32.287, in crescita anche i veicoli controllati (11.396). Nell’ambito di questo tipo di controlli, sono state arrestate 56 persone (erano 80 nel 2022) e 369 sono state segnalate all’autorità giudiziaria (erano 376 nel 2022). La squadra mobile ha arrestato 82 persone (66 nel 2022), pressoché invariate le altre misure cautelari (da 26 a 25), aumentati i denunciati in stato di libertà (da 243 a 265). Le indagini per reati contro la persona (maltrattamenti in famiglia, stalking, lesioni e violenza sessuale) sono passate da 151 a 163. Calato notevolmente il quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrate: da 5.870 grammi a 1.578,39 grammi. Riguardo alla violenza giovanile, il questore assicura che “sono già in corso azioni per arginare i fenomeni”. “Quando gruppi di giovani, per puro divertimento, creano conflitti con altri gruppi di ragazzi noi cerchiamo sempre di intervenire. Un’azione in programma, ad esempio, per evitare che si creino punti bui favorevoli per i crimini, è abbattere le barriere come i rami lunghi e potare le piante”. I fenomeni sono “periodici” e, precisa Morelli, “non siamo in presenza di baby gang“.

UFFICIO IMMIGRAZIONI – Nel 2023 sono state espulse 232 persone, 39 sono state accompagnate ai centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) e 8 accompagnate alla frontiera. In totale, i richiedenti asilo gestiti sono aumentati da 535 a 801.

ATTIVITÀ CONGIUNTE – “Su indicazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, fra marzo e giugno abbiamo predisposto servizi congiunti insieme all’Ispettorato del lavoro, all’Ausl, ai vigili del fuoco e alla polizia locale svolti simultaneamente in un’area vasta. Il riscontro è stato positivo, dunque sicuramente proseguirà questo lavoro sinergico anche nel 2024.

PERSONALE – Il questore ha annunciato che a breve ci sarà un elevato numero di pensionamenti a Piacenza. D’altro canto, oltre agli otto ispettori e ai nuovi agenti inseriti in questura, a giugno l’organico verrà ulteriormente potenziato.

POLIZIA STRADALE – In aumento le patenti ritirate (da 76 a 97), ma in diminuzione le sanzioni elevate ai sensi del codice della strada (da 5.002 a 4.391). Gli incidenti mortali rilevati sono stati 3 nel 2023 contro i 5 del 2022. I dati comprendono anche l’attività di supporto nei tratti piacentini delle autostrade A1 e A21.

POLIZIA FERROVIARIA – Nell’anno che sta per chiudersi la Polfer ha impiegato 860 pattuglie (1.345 nel 2022) e identificato 7.540 persone (10.701 nel 2022). Di queste ultime, 2.125 erano cittadini extracomunitari e 389 minori. La polizia ferroviaria ha controllato 109 veicoli (meno della metà rispetto ai 244 controllati nel 2022) e arrestato una persona (3 nel 2022). Sono state indagate 23 persone (41 nel 2022), sono state raccolte 72 denunce (erano 51 nel 2022) ed elevate 20 sanzioni amministrative (22 nel 2022). “La stazione di Piacenza – afferma il questore Morelli – è ben gestita dal punto di vista della sicurezza. La situazione è sotto controllo anche grazie al recente impegno dei militari assegnati nell’ambito dell’operazione Strade Sicure“.

POLIZIA POSTALE – È cresciuto il lavoro sul cyber crime (frodi informatiche, truffe e attacchi ad aziende attraverso i sistemi di pagamento o col blocco delle reti): nel 2023 sono state impiegate 5.200 pattuglie virtuali (+600), denunciate in stato di libertà 40 persone (+17) con 190 denunce di reato acquisite (+23).

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