Dedicata all’ambiente l’ottava edizione del Festival della Cultura della Libertà

Torna – puntuale da otto anni – al PalabancaEventi di via Mazzini a Piacenza l’appuntamento, l’ultimo fine settimana di gennaio, con il Festival della cultura della libertà, da questa edizione intitolato al suo ideatore, Corrado Sforza Fogliani, scomparso poco più di un anno fa. Confermato il nuovo logo che aveva fatto il suo esordio lo scorso anno, pensato e voluto dall’avvocato Sforza: gli aironi stilizzati si sono trasformati infatti in gabbiani, in omaggio al professor Francesco Forte, che appena prima di morire aveva scritto una poesia-testamento intitolata “La verità del gabbiano”. Il professor Forte – protagonista della vita politica con la forza del suo pensiero – non aveva mai mancato a nessuna edizione del Festival. Tema di quest’anno, sul quale si confronteranno 35 relatori, sarà “Dall’ambientalismo all’ambiente, dall’ideologia alla realtà”. L’evento, sotto la direzione scientifica di Carlo Lottieri, è organizzato dall’Associazione culturale Luigi Einaudi in collaborazione con Confedilizia, Banca di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, European students for liberty, Associazione dei Liberali Piacentini. L’evento potrà essere seguito, oltre che in presenza, anche in streaming, collegandosi ai siti: www.liberalipiacentini.com; www.culturadellaliberta.com, www.confedilizia.it, www.radioradicale.it. Per informazioni: Associazione Luigi Einaudi, via X Giugno, 3 Piacenza (luigieinaudiassociazione@gmail.com – 328 2184586)

ANTEPRIMA
L’anteprima al Festival di quest’anno sarà dedicata alla memoria del presidente Sforza Fogliani: venerdì 26, sempre al PalabancaEventi, nella Sala a lui intitolata, alle 18, verrà presentato il volume realizzato dall’Editrice La Tribuna (Liberale di natura) con una raccolta di suoi scritti. Interverranno Giorgio Albonetti, presidente di LSWR Group, Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi. Modererà l’incontro il giornalista Emanuele Galba.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Ricco come sempre di argomenti stimolanti e relatori d’eccezione il programma di conferenze che si terranno tutte in Sala Panini. Sabato 27 gennaio, alle 10.30, previsti i saluti del presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna e del presidente dei Liberali Piacentini Antonino Coppolino. La I sessione (ore 11) verterà sul tema “Unione Europea e transizione verde”, con Daniele Capezzone, Francesco Ramella, Sandro Scoppa, Giorgio Spaziani Testa. A seguire (ore 12.15), lectio magistralis di Loris Zanatta sul tema “La libertà contemporanea e i suoi nemici”. Dopo la pausa pranzo, appuntamento alle 15 con la sessione II che affronterà il tema “Siamo troppi per il pianeta? Ecologismo e Malthusianesimo” con Sergio Belardinelli, Marco Respinti, Michael Severance. Alle 16.45 III sessione con Roberta Modugno, Novello Papafava, Nicola Porro e Michele Silenzi che parleranno di “Liberilibri: le ragioni della libertà, le follie dell’ecologismo”. La prima giornata si concluderà con la IV sessione (ore 18) con il tema “Il dibattito scientifico tra nuove censure e nuovi dogmi” affrontato da Dario Caroniti, Raimondo Cubeddu, Riccardo Manzotti, Riccardo De Caria.

Domenica 28 gennaio si parte alla 10 con la sessione V (“Esternalità e proprietà privata. Le ragioni dell’economia”) con Bernardo Ferrero, Alessio Cotroneo, Riccardo Puglisi. Alle 10.45 “L’uomo e l’ambiente: una prospettiva politico-giuridica” sarà l’argomento della sessione VI che vedrà protagonisti Andrea Favaro, Vincenzo Nasini, Andrea Venanzoni, Luigi Marco Bassani. La mattinata si concluderà con la lectio magistralis di Angelo Panebianco su “La cultura della libertà di fronte alla guerra”. Dopo la pausa pranzo sessione VII alle 15 con Eugenio Capozzi, Stefano Magni, Martina Pastorelli che si occuperanno di “Riscaldamento globale: le ragioni di una scienza libera”. Alle 16.15 sessione VIII sul tema “La mitizzazione della natura: alle radici di una cultura politica”, con Guglielmo Piombini, Diana Thermes, Dario Fertilio. Le conclusioni e i saluti finali (ore 17.30) saranno affidati a Carlo Lottieri e Giorgio Spaziani Testa.

I RELATORI 2024

Giorgio Albonetti, presidente LSWR Group • Luigi Marco Bassani, storico delle dottrine politiche • Sergio Belardinelli, sociologo • Daniele Capezzone, direttore editoriale di “Libero” • Eugenio Capozzi, storico • Dario Caroniti, storico delle dottrine politiche • Antonino Coppolino, avvocato e presidente Confedilizia Piacenza • Alessio Cotroneo, presidente Istituto Liberale • Raimondo Cubeddu, filosofo politico • Riccardo De Caria, giurista • Andrea Favaro, filosofo del diritto • Bernardo Ferrero, economista • Dario Fertilio, giornalista • Carlo Lottieri, filosofo del diritto • Pierluigi Magnaschi, direttore di “Italia Oggi” • Stefano Magni, giornalista • Riccardo Manzotti, filosofo morale • Roberta Modugno, storica delle dottrine politiche • Vincenzo Nasini, avvocato e vicepresidente Confedilizia • Giuseppe Nenna, presidente Banca di Piacenza • Angelo Panebianco, scienziato politico • Novello Papafava, economista • Martina Pastorelli, giornalista • Guglielmo Piombini, libraio, editore e saggista • Nicola Porro, giornalista e conduttore televisivo • Riccardo Puglisi, economista • Francesco Ramella, ingegnere dei trasporti • Marco Respinti, giornalista • Sandro Scoppa, avvocato e presidente Confedilizia Calabria • Michael Severance, economista • Michele Silenzi, editore e saggista • Giorgio Spaziani Testa, avvocato e presidente di Confedilizia • Diana Thermes, storica delle dottrine politiche • Alessandro Trentin, imprenditore • Andrea Venanzoni, giurista • Loris Zanatta, storico.

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